Il vescovo Massimo Camisasca ha pronunciato una forte condanna della corruzione che “rischia di macchiare il volto della nostra bella terra”. Lo ha fatto nella Messa delle Ceneri (inizio del periodo di Quaresima), in una Cattedrale affollata dai reggiani che hanno voluto partecipare al rito della tradizione cristiana e con gli altoparlanti accesi su piazza Prampolini.
In questo modo il Vescovo di Reggio-Guastalla ha voluto esternare la propria preoccupazione per quello che sta succedendo su questo fronte nella nostra provincia. Al tempo stesso ha lanciato un messaggio di speranza ”per contrastare la forze del male ed essere testimoni del bene che rappresenta il volto più vero della nostra amata Reggio.”
Ha detto il Vescovo: “impareremo così anche ad avere un giudizio sulla storia del mondo, dove si combattono bene e male, Dio e Satana, la verità e la menzogna. È importante essere coscienti di questa lotta, soprattutto in questo tempo in cui la corruzione rischia di macchiare il volto della nostra bella terra e di mettere a repentaglio la sicurezza delle persone e del lavoro. Il Signore ci chiama a condannare il male, a fare tutto quanto è in nostro potere per contrastare la sua forza e a essere testimoni del bene che rappresenta il volto più vero della nostra amata Reggio“.