Firenze – La Fiorentina giocherà domani sera contro la Lazio la sua ultima partita di una stagione ambivalente che la ha vista primeggiare nel girone di andata e scivolare nella seconda parte di stagione. Una partita, quella di domani, senza nessuna importanza per i giocatori viola, apparsi oramai in vacanza già nel match contro il Palermo, in una partita noiosa giocata a ritmi bassi come in tutto l’ultimo mese.
Dall’altra parte un Lazio che ha fatto il cammino inverso dei viola, con una rima parte disastrosa e una seconda, complice l’avvicendamento tra Pioli e Inzaghi, tutto sommato positiva. All’andata finì 2-0 per i romani, partita che mostrò le prime crepe nella favolosa squadra che incantò il girone di andata portando tifosi e giocatori a parlare di scudetto. Sogni che sono poi caduti nel vuoto: “Nessuno aveva grandi aspettative ad inizio stagione, le abbiamo create noi. C’è un po’ di rammarico per come è finita questa annata, proprio perché si erano create grandi speranze”.
Sousa però vuol chiudere con un sorriso: “Cercherò di mandare in campo la miglior formazione possibile per cercare di chiudere la stagione con una vittoria. Lezzerini titolare è un’idea, spero di potergli dare questa possibilità, sarebbe ideale per la sua crescita. Anche Kone sta bene, si è allenato al 100% e può giocare. L’unico che non è a disposizione è Kuba”. Ma formazione a parte, quello che attira l’attenzione è già la prossima stagione, con Sousa saldo al comando dei viola e un assetto societario che cambierà come richiesto dal tecnico portoghese:”Cognigni è il referente della proprietà, noi lo sappiamo: è normale, il suo ruolo è quello di scegliere le persone e prendersi le sue responsabilità come le abbiamo noi. Sarà molto più presente. Le mie idee e le mie richieste le ho già espresse proprio a lui, c‘è un filo diretto”.
Semplificazione quindi della comunicazione interna, senza più perdersi in mezzo a leadership presunte, ma con una figura principale alla quale i tecnico avrà modo di esprimere le sue sensazioni e le sue necessità. Intanto si inizia già a pensare alla squadra che sarà, con Sousa che ha definito incedibili Kalinic, Alonso, Bernardeschi, Rodrigue
Tecnicamente hanno qualità, se questa è l’idea della società io sono molto contento“. Piccole informazioni su come vedremo muoversi la società sul mercato, chissà se ancora con Pradè o se le voci di un possibile ritorno di Corvino saranno confermate. Ma per programmare con tranquillità, sarà fondamentale la vittoria della Juventus in finale di Coppa Italia contro il Milan, che permetterebbe ai viola di accedere alla Uefa senza preliminari:”Il