Una bella sede in centro storico a Reggio; un professionista preparato e giovane, sui 30 anni, una fitta rete di annunci internet, un marchio all’avanguardia “Ycos” e test con questionari psicoattitudinali. Insomma tutta quanto fa ricerca di un lavoro affidandosi nelle mani di chi sa il fatto suo. Invece era tutto falso. Quegli uffici cui hanno guardato speranzosi chissà in quanti nascondevano una truffa; almeno secondo la Finanza che ha sequestrato, al termine di un’indagine coordinata dal pm Maria Rita Pantani, un’agenzia di lavoro interinale completamente abusiva. E circa 200 documenti, tra cui molti curriculum. I clienti dicevamo venivano attirati dagli annunci sui siti di inserzioni on-line e, stabilito un contatto, si presentavano al titolare dell’agenzia. Poi, dietro pagamento, il finto professionista l’inserimento del profilo d’impiego dell’aspirante lavoratore in banche dati specializzate. Naturalmente mai nessuno di questi ha trovato una collocazione. Il 30enne è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di mediazione mentre sono in corso accertamenti per determinare l’evasione fiscale. Poi una segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali per la violazione della privacy
5 Ottobre 2011
Lavoro nero
La Finanza sequestra
falsa agenzia interinale
1 minuto di lettura