Lavoro, Fuso: “Quasi emergenza sociale”

Il punto della situazione lavoro in provincia di Firenze rischia di coincidere con la registrazione di una vera e propria emergenza sociale. Almeno, è questo ciò che pensa Mauro Fuso, segretario generale della Camera del Lavoro fiorentina, facendo il punto delle vertenze provinciali;  ''Circa 20 mila persone hanno già perso il lavoro o lo stanno perdendo, facendo alzare enormemente il tasso di disoccupazione addirittura sopra l'11%".

Un allarme che preoccupa enormemente il sindacato, anche facendo riferimento alla disgregazione del tessuto sociale che questo comporta. Del resto, i numeri sono veramente esplicativi nella loro oggettività: secondo la Cgil nel primo semestre del 2012 in provincia si è registrato un calo del -1,5% sugli avviamenti, pari a -7,7% nell'Empolese Valdelsa, con una diminuzione del 6,8% per quelli a tempo indeterminato. Anche sul versante delle ore di cassa integrazione dati impressionanti: cresciute del 5,2%, riguardano l'equivalente di 7.500 lavoratori.
Inoltre, un'altra preoccupazione giunge nel già minato panorama "lavoro": il blocco dei pagamenti della Cig in deroga. La situaizone?  ''Ci risultano almeno 2.700 domande di accordi fatti, per la Toscana – ha spiegato Carla Bonora, membro della segreteria – ferme perchè non autorizzati dal Ministero entro il 31 dicembre. Le domande erano tantissime, a novembre e dicembre sono arrivate in massa, e la Regione non ce l'ha fatta materialmente a evadere le pratiche''.
Infine, Fuso ha presentato il convegno "Per un nuovo piano del lavoro", in programma giovedì prossimo.

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