Firenze – Cos’è la “finanza predatoria” di cui parla la Chiesa? Cosa intende Papa Francesco quando parla di una economia che uccide? Perché la Chiesa dice che il solo perseguimento del profitto non garantisce più la vita dell’azienda?
A queste domande si propone di rispondere, anche a seguito del dibattito suscitato dal Documento della Congregazione per la Dottrina della Fede dal titolo “Considerazioni per un discernimento etico circa alcuni aspetti dell’attuale sistema economico-finanziario”, il convegno dal titolo “Lavoro, finanza, mercato globale nel pensiero della Chiesa” organizzato per venerdì 29 e sabato 30 marzo alla Certosa di Firenze dall’associazione culturale Adesso, nata nel 2011 evocando con il nome il quindicinale di impegno cristiano fondato da don Primo Mazzolari e presieduta da Gianni Taccetti.
Nomi illustri tra i relatori, tutti legati al mondo cattolico. Dopo l’apertura del prof. Davide Maggi, dell’Università del Piemonte, sarà il prof. Mauro Magatti a provare a rispondere alla domanda centrale: è possibile, tra sovranismo e idolatria del mercato, un nuovo modello sociale ed economico? E quale può essere in questo senso il contributo del pensiero cattolico? Anche nella giornata di sabato molti i contributi di rilievo: il prof. Giovanni Vecchi ed il prof. Fabrizio Mattesini dell’Università di Roma, il prof. Emilio Barucci, il vice presidente nazionale delle Acli Stefano Tassinari, il segretario toscano della Cisl Riccardo Cerza.
Nessun politico tra i relatori ma in molti parteciperanno, riservandosi magari di intervenire nel corso della iniziativa. È il caso di Lorenzo Guerini e Gabriele Toccafondi, di Beatrice Lorenzin e di Giuseppe Fioroni che, come altri, hanno annunciato la loro presenza. Oltre ovviamente ad Antonello Giacomelli e Caterina Bini, tradizionalmente vicini all’Associazione, come Stefano Ciuoffo e Marco Niccolai, e tra i promotori dell’iniziativa. Attesi anche gli interventi di esponenti significativo dell’associazionismo cattolico toscano e nazionale.
Il programma prevede l’inizio dei lavori presso l’Antico Refettorio della Certosa alle 15 di venerdì 29. Il sabato mattina il convegno riaprirà i battenti alle 9,30 e con una pausa per il pranzo che si potrà consumare direttamente nella struttura, proseguirà fino al pomeriggio.