Quasi 11mila nuove assunzioni a Bologna, seguita da Modena con più di 6.000 e Parma con più di 4.000. Bollino rosso a Rimini, dove si cala del 17%, e segno meno anche a Piacenza, dove però la flessione non va oltre il 2%. Queste le previsioni per il 2014 sulle assunzioni secondo la classifica pubblicata dal Sole 24 Ore.
Nel dettaglio, nel capoluogo emiliano sono previste 10.910 assunzioni: 660 in più rispetto al 2013, pari al +6%. Per l’Emilia-Romagna segue a distanza Modena, che guadagna il 16esimo posto con 6.330 assunzioni (+670, +11%). Si prosegue in graduatoria con Parma (4.360 assunzioni: +690, +16%), Reggio (3.890 assunzioni: +220, +6%), Ravenna (3.480 assunzioni: +630, +22%), Forlì – Cesena (3.140 assunzioni: +20, +1%). Note dolenti a Rimini, ferma a 2.350 assunzioni: -480 sul 2013, pari al -17%. Numeri negativi anche a Piacenza: qui si segnano 2.210 assunzioni, -40 sul 2013 (-2%). Completa il quadro per l’Emilia-Romagna la provincia di Ferrara con 2.140 assunzioni: +160 sull’anno scorso, pari al +7%.
A livello nazionale si registra qualche segnale di ripresa nel Nord Est, a partire da Bolzano e Trento, per proseguire poi col Veneto e la stessa Emilia prima di tornare ai dati più che negativi al Centro Sud tra Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna. In generale, accanto alle diverse province che presentano un confronto positivo con il 2013, quasi la metà dei territori italiani registra un dato negativo rispetto allo scorso anno. Bologna, prima provincia in classifica per l’Emilia-Romagna, si piazza al quinta a livello nazionale dopo Milano, Roma, Torino e Napoli.