Firenze – Oltre 5 milioni e mezzo di euro per incentivare l’occupazione dei giovani e dei soggetti più deboli e a mggior rischio di esclusione dal mercato del lavoro. E’ quanto prevede l’Avviso pubblico approvato dalla giunta regionale che, con questa finalità, destina contributi ai datori di lavoro privati.
L’Avviso mette a disposizione per il 2020 contributi a imprese e liberi professionisti per favorire l’occupazione di donne disoccupate over 30, di lavoratori licenziati a partire dal gennaio 2018, di lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza, di soggetti disoccupati over 55, di persone con disabilità e di soggetti svantaggiati, di giovani laureati con dottorato di ricerca (in quest’ultimo caso la misura rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani).
“Con la riattivazione per tutto il 2020 degli incentivi per le assunzioni – sottolinea l’assessora al lavoro Cristina Grieco – si riapre un’importante opportunità per i datori di lavoro che sono intenzionati a procedere a nuove assunzioni in questa fase di riavvio delle proprie attività conseguenti alla chiusura da Covid 19. Ma si tratta anche di una misura che, accanto alle politiche attive del lavoro erogate attraverso la rete regionale dei centri per l’impiego, concretamente vuole offrire opportunità a chi è maggiormente in difficoltà, ai soggetti più vulnerabili del mondo del lavoro.
Una misura – prosegue l’assessora – tanto più necessaria in una fase come quella attuale in cui le misure adottate per contrastare l’emergenza sanitaria da Coronavirus hanno determinato effetti economici rilevanti a causa del forte rallentamento di buona parte sia della produzione, sia dei servizi, e ripercussioni altrettanto importanti sul mercato del lavoro e sui redditi da lavoro”.
La richiesta di contributi potrà essere formalizzata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURT (il prossimo 18 giugno) e fino al 15 gennaio 2021 (salvo esaurimento delle risorse disponibili), i datori di lavoro privati potranno richiedere i contributi per le assunzioni di specifiche categorie di lavoratori attivate nell’intero corso del 2020 con contratti a tempo indeterminato e determinato di almeno 12 mesi.