Firenze – Un “presidio di lotta” si è tenuto questa mattina di fronte a Palazzo Vecchio in concomitanza con lo sciopero dei lavoratori in appalto dei Musei Civici Fiorentini. Ne dà notizia un comunicato dell’Unione Sindacale di base di Firenze, precisando che “al presidio hanno partecipato anche i lavoratori delle informazioni turistiche anche loro in appalto ed in sciopero e una delegazione dei lavoratori in appalto delle Biblioteche e di Opera”.
L’Ubs sottoliena che “si è creato così un fronte unitario di lotta dei lavoratori vittime delle esternalizzazioni dei servizi, esternalizzazioni che non solo non fanno risparmiare una lira all’Amministrazione, ma servono unicamente per concedere agli amici degli amici pezzi importanti del servizio pubblico e
che colpiscono unicamente le condizioni di vita e di lavoro di migliaia di lavoratori che vi operano”.
Nello stigmatizzare le scelte della Amministrazione Comunale di Firenze perché non è stata inserita “né la clausola sociale né il contratto di riferimento, cosa che “rende ancora più grave ed incerta la condizione dei lavoratori”, l’Ubs afferma che “ancora una volta la politica dimostra la sua lontananza dai bisogni della gente. Stamani è stato gettato un seme che se darà frutti, vedrà nelle prossimi settimane aprirsi un vasto fronte di lotta di tutti i lavoratori in appalto”