Choc e incredulità. Sono queste le reazioni immediate alla notizia della bomba esplosa davanti all’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi che ha ucciso una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi, e ferito gravemente almeno 6 studenti.
Secondo gli inquirenti l’obiettivo era la scuola ma sarebbe stata escusa la pista mafiosa, nonostante alcune coincidenze: ricorre in questi giorni il ventennale dalla morte di Giovanni Falcone, assassinato insieme alla moglie e alla scorta il 23 maggio ’92. Alla moglie di Falcone è intitolato l’istituto professionale di Brindisi. Inoltre sabato proprio a Brindisi era attesa la carovana anti-mafia partita da Roma l’11 aprile.
Cordoglio e commozione anche a Reggio. Sul web non si è riversata solo l’indignazione, ma grazie alla rete si è creato un movimento spontaneo che stasera si ritorverà alle 19 in piazza Prampolini. Dal sindaco al mondo delle associazioni alle scuole, tutti si ritroveranno in piazza per dire no alla violenza, qualsiasi sia la matrice.
Annullato l’appuntamento “La Notte dei Musei”.