Firenze – Un protocollo d’intesa per il rilancio del settore zootecnico regionale, ed in particolare del comparto ovi-caprino da latte, attraverso la realizzazione di azioni comuni finalizzate a migliorare l’efficienza dei rapporti tra tutti i soggetti della filiera ovi-caprina: lo firmeranno domani, mercoledì 13 febbraio, la Regione Toscana e le principali organizzazioni di categoria del settore.
Un passo importante, quello regionale, compiuto proprio nel momento in cui infuria la rivendicazione dei pastori sardi che sta riempiendo le cronache di questi giorni. Fiumi di latte versati nelle strade, per combattere contro il prezzo irrisorio di 60 centesimi al litro pagato ai produttori. Un prezzo che non compensa neppure le spese di produzione.
E tuttavia qualcosa sembrerebbe muoversi, a seguito dell’incontro che si è tenuto oggi fra il presidente di Coldiretti Ettore Prandini con il vicepremier e Ministro degli interni Matteo Salvini, che ha fissato un prossimo confronto con il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio. . “Importanti risposte sono arrivate sul commissariamento del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano e sui sostegni per le perdite economiche ma valutiamo positivamente anche l’accelerazione dei tempi con l’incontro di giovedì prossimo al Viminale per affrontare concretamente la tragedia dei pastori sardi. Siamo grati anche per l’impegno ad intervenire rapidamente sulla grave crisi che sta travolgendo gli olivicoltori della Puglia colpiti dal dramma della xylella e delle gelate”. Il nuovo tavolo si terrà giovedì 14 febbraio alle 15 al Viminale e riguarderà la crisi del latte di pecora. al tavolo, secondo quanto si legge nella nota del ministero, ci saranno anche associazioni di categoria, governo e produttori.