Il ponte sullo stretto non si farà mai, semplicemente perché è assurdo. Ma, si dice, l’Italia deve essere conosciuta nel mondo anche per le sue grandi opere. Non basta il Colosseo?
Suvvia! L’unica vera grande opera di cui c’è bisogno e di cui ci saranno grate le future generazioni (e i futuri governi) è un piano di straordinarissima manutenzione del territorio nazionale.
Grande Opera urgentissima, se vogliamo salvare vite umane, patrimonio privato e pubblico, paesaggio naturale e (immani) risorse finanziarie. E se si vogliono creare decine di migliaia di posti di lavoro per giovani disponibili a piegare la schiena.
Perché non deve essere possibile spiegare un simile progetto agli italiani, all’UE, alla Banca d’Italia, Corte dei Conti…e chi altri si voglia?