L’assessore regionale alla Cultura, Cristina Scaletti, torna a chiedere un incontro con il ministro per i Beni e le attività culturali, Lorenzo Ornaghi, per discutere del futuro dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. «Numerosi ed autorevoli interventi, comparsi sulle pagine toscane dei principali quotidiani, hanno denunciato lo stato di crisi dell’Istituto – ha dichiarato l’assessore Scaletti – la mancanza di fondi per l’ordinario funzionamento e la mancata sostituzione del personale». A Firenze, ha continuato l’assessore regionale, c’è grande preoccupazione per il futuro di uno dei più prestigiosi istituti europei di restauro e conservazione del patrimonio artistico. La crisi dell’Opificio, ha concluso Cristina Scaletti, è conseguenza della crisi generale del settore del restauro, che a sua volta è causata dalla drastica riduzione dei servizi pubblici. E, questo, conduce le aziende ad indirizzarsi sempre più verso i mercati esteri ed i paesi emergenti come Cina e Russia.
4 Gennaio 2012
Opificio Pietre dure, l’assessore chiede un nuovo incontro al ministro
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