“L’Arte in Guerra”, docufilm di Massimo Becattini sui Monuments Men

Firenze – La Resistenza è anche resistenza nel proteggere e accudire opere d’arte che rischiano di essere non solo trafugate, ma anche distrutte dalla barbarie. Di questo e di tre esistenze straordinarie tratta il documentario di Massimo Becattini, che dopodomani venerdì 3 febbraio verrà proiettato al Teatro della Compagnia (Biglietto unico € 4, www.cinemalacompagnia.it) alle 18,30 e che poi andrà in onda su Rai 3 – La Grande Storia (che ha prodotto il documentario) il prossimo maggio.

“L’Arte in Guerra” racconta la storia di quegli italiani che con coraggio, astuzia e determinazione si impegnarono nella salvezza del patrimonio artistico nazionale nel corso della Seconda Guerra Mondiale. E’ la storia di Rodolfo Siviero, agente dei servizi segreti e doppiogiochista, e poi di Emilio Lavagnino, funzionario del Ministero a Roma, e di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie delle Marche, che si trasformarono in “Monuments Men” che si batterono per una missione importante: la salvaguardia dell’enorme patrimonio artistico conservato nei principali musei italiani, tra cui gli Uffizi di Firenze.

Siviero, Lavagnino e Rotondi, tre uomini, tre storie che si intrecciano nella stessa battaglia contro le le razzie dei nazisti e la protezione delle opere d’arte dal “fuoco amico”, dai bombardamenti degli Alleati americani. E’ la storia di una vera e propria caccia ai tesori d’arte italiani, portata avanti con coraggio da funzionari che, mettendo a rischio la propria vita, li hanno nascosti in luoghi segreti, oppure recuperati, sottraendoli ai nazisti grazie ad un avventuroso lavoro di “intelligence”. 

Il regista fiorentino Massimo Becattini è anche l’autore, fra svariate opere, di un altro straordinario e conosciutissimo documentario, Firenze 1944, che venne costruito avendo come “base” il sonoro di una registrazione dal “vivo” da parte di due giornalisti della Rai, Amerigo Gomez e Vistor De Sanctis, della Liberazione di Firenze.

Laureato in Architettura, ha insegnato Storia dell’Arte all’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Si dedica professionalmente alla divulgazione di tematiche storico-artistiche attraverso il cinema. Insieme al gruppo “Scuola di Firenze” ha partecipato con numerosi lavori alla stagione del “Cinema d’artista”. E’ regista e produttore di film documentari destinati alla programmazione televisiva o commissionati da Enti pubblici. Alcuni suoi film sono periodicamente inseriti nella programmazione dell’Auditorium del Museo del Louvre di Parigi. Ha realizzato numerosi programmi radiofonici per Rai Radio-Tre in qualità di autore e/o regista. 

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