Sarà trasformata in un quartiere vitale e accessibile l'area delle ex Officine delle Ferrovie a Porta al Prato, già sede del nuovo Teatro dell'Opera. Durante l'ultima seduta, la giunta comunale ha infatti approvato l’avvio del procedimento della variante urbanistica dell'area in cui si trovano ancora i ruderi abbandonati delle ex Officine. Come spiegato dall'assessore alle politiche del territorio Elisabetta Meucci, "sul piano urbanistico gli obiettivi principali sono tre: il primo è quello del raggiungimento di una maggiore integrazione e coesione urbana, realizzando un quartiere che possa costituire un habitat appropriato alle grandi funzioni culturali già insediate; il secondo è quello di risolvere i problemi connessi all’accessibilità ed alla distribuzione delle nuove funzioni, sia quelle nuove da prevedere, che quelle recenti; il terzo, più in generale, è quello di conferire una nuova qualità all’ambiente urbano e più in particolare ricucire e collegare i diversi interventi urbanistici realizzati e in corso di realizzazione”. Si avvia quindi alla conclusione una vicenda che parte da lontano e che ha visto una lunga serie di accordi procedimentali con le Ferrovie conclusi soltanto nell’agosto scorso con l’intesa fra Comune, Provincia e Regione e Rfi per l’aggiornamento delle opere previste.
3 Gennaio 2012
L’area delle ex Officine delle Ferrovie a Porta al Prato diventerà un quartiere
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