Hanno guadagnato meno e speso di più gli albergatori fiorentini nel quinquennio horribilis della crisi. Per capire cosa è successo tra il 2007 e il 2012, Confindustria Alberghi ha effettuato un’indagine statistica da cui emerge, ad esempio, che gli alberghi 4 stelle hanno perso il 10% del realizzo medio a camera a fronte di un aumento di costi del 25-30%. «Oggi alcune aziende non hanno reddito né liquidità per fare la manutenzione necessaria a restare concorrenziali – ha spiegato Giovanni Guarnieri, presidente Industria Alberghiera in Confindustria Firenze, che ha ospitato oggi la riunione nazionale di Confindustria alberghi – Questo ci rende pessimisti sul futuro degli alberghi a Firenze». Pressione fiscale e concorrenza sleale incidono pesantemente sulle imprese alberghiere. Il problema è stato sollevato anche da presidente di Confindustria alberghi, Giorgio Palmucci, che nel pomeriggio incontrerà gli albergatori fiorentini. «Si sta diffondendo un fenomeno di contraffazione del servizio alberghiero, forme pseudo alberghiere fuori da ogni controllo – ha spiegato Palmucci – Sui siti internet si presentano come alberghi strutture che alberghi non sono, che non sottostanno a quel regime di regole che devono rispettare gli alberghi». «A ciò si aggiunge una pressione fiscale troppo onerosa per il nostro settore – ha aggiunto – Le nuove regole che stanno per essere emanate su Tares e Imu su beni strumentali porteranno a più che raddoppiare il costo che le nostre aziende dovranno sostenere».
7 Febbraio 2013
Confindustria Alberghi: Imu e Tares faranno raddoppiare i costi
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