La Federazione Algerina non ha mai brillato in campo tennistico. Ines Ibbou è considerata tennista con la possibilità concreta di aprire la strada nazionale a questo sport. Avrebbe però necessità di essere seguita meglio, organizzativamente parlando. Non potrà, infatti, giocare il torneo di Firenze esclusivamente per colpa propria o di chi la guida in questa avventura. Il Circolo del Tennis ha fatto di tutto e di più per permetterle di scendere in campo, ma il suo coach ha pensato bene di richiedere la wild card per il torneo fiorentino e di iscriverla contemporaneamente ad un torneo di pari grado in Francia. Logico finale, la tennista algerina, di cui si dice un gran bene, non potrà giocare né Firenze, né in Francia. Dispiace, ma le regole sono fatte per essere conosciute e rispettate.
Per una tennista del 1999 che non gioca la 39esima edizione del torneo internazionale giovanile “Città di Firenze” – Trofeo CR Firenze, ce n’è un’altra, classe 2000, oltretutto italiana, di Sondrio, che si mette in particolare evidenza. Francesca Rumi, seguita a Firenze dal tecnico federale Antonella Serra Zanetti, ha dato spettacolo estromettendo in tre partite (64 57 60) la lettone Anastasija Homutova che era stata insignita della testa di serie numero tre.
Stessa sorte della Homutova è toccata ad un’altra tennista straniera che era giunta a Firenze con tante speranze. Si tratta della svizzera Aline Tommei, numero due del seeding, che ha incrociato la racchetta con una figlia d’arte italiana, Giulia Sartori, che ha la fortuna di essere allenata da babbo Massimo, coach dell’azzurro Andreas Seppi.
Tra le giocatrici straniere viaggia bene la favorita del tabellone di qualificazione. La svizzera Daniela Vukovic ha facilmente avuto la meglio sull’italiana Vera Ploner. Così come la russa Ludmilla Sansonova (4) che ha avuto ragione di un’altra tennista italiana, Camilla Negrini.
Per quanto riguarda il settore maschile che dovrà giocare un doppio turno da sottolineare l’esordio positivo della testa di serie numero uno, il tedesco Sebastian Prechtel, entrato in tabellone con l’ausilio di una wild card concessa dall’organizzazione. Ha lasciato solo due game all’azzurro Alessandro Bovone.
Tra i ragazzi italiani che si sono messi in particolare evidenza c’è l’emiliano Enrico Della Valle, numero due del seeding, che ha travolto Michele Maria Fenoaltea. Bene anche la Toscana con i livornesi Giacomo Adoncecchi e Gregorio Lulli che hanno eliminato rispettivamente l’italiano, di chiare origini spagnole, Marcelo Solera Chaves ed il serbo Dusan Vukicevic, uno dei tennisti più attesi fra i partecipanti al torneo di qualificazione.
Domani il programma prevede il turno finale per il torneo maschile ed un doppio turno per quello femminile. Si inizia alle ore 9.30 con ingresso libero.
