Conflitto d’interessi, cambia il responsabile del procedimento pubblico che riguarda il restauro e recupero funzionale dell’ex convento benedettino di San Pietro (i chiostri). A portare alla luce il problema è una determinazione dirigenziale dell’area competitività e innovazione diretta dall’architetto Massimo Magnani.
Il 17 marzo 2017 veniva nominata responsabile unico del procedimento l’architetto Chiara Testoni. Il problema sorge quando si apre il procedimento per l’affidamento del servizio di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione lavori. A spiegare perché è la determinazione dirigenziale.
“Nell’ambito della selezione del contraente per l’affidamento dei servizi di cui sopra, il Responsabile del Procedimento in essere, arch. Chiara Testoni, ha rilevato la sussistenza di motivi di conflitto d’interesse (…), in relazione al proprio ruolo a causa della presentazione di offerta da parte di Cairepro soc. coop., di cui il coniuge è amministratore, astenendosi così, già in fase prodromica all’aggiudicazione, dalla partecipazione alla Commissione di valutazione delle offerte tecniche, composta dai tecnici arch. Massimo Magnani, ing. Elisa Bonoretti, arch. Francesca Saccani”.
A quel punto la funzionaria Testoni decide di fare un passo indietro: ma solo dopo l’assegnazione dell’incarico proprio a Cairepro. “In data 6 ottobre 2017, avvenuto l’espletamento dell’istruttoria di valutazione delle offerte qualitative a carico della suddetta Commissione, nel corso della seduta pubblica di apertura delle offerte economiche è risultata affidataria del servizio, in fase provvisoria, Cairepro soc. coop.”. Matura così la decisione delle dimissioni da responsabile del procedimento: “Ritenuto che, alla luce dell’avvenuta aggiudicazione provvisoria all’affidatario di cui sopra, in relazione alla quale si rileva la sussistenza di incompatibilità allo svolgimento del proprio ruolo di Responsabile Unico del Procedimento da parte dell’arch. Chiara Testoni per motivi di conflitto di interesse (…), risulta necessario rinominare un nuovo Responsabile del Procedimento per quanto attiene l’intervento in questione in tutte le sue fasi”.
Il nuovo responsabile del procedimento è il capo area Massimo Magnani.