L'interazione medico-paziente è in continuo divenire sotto molti aspetti. La necessità di consulti continuativi e/o brevi dovuta alla concitazione della vita moderna può essere gestita meglio in telecomunicazione audiovisiva mediata da Internet. Certo non tutte le specialità della medicina , tanto meno ovviamente quelle chirurgiche, si prestano a questo sistema di relazione. Psicologia e Psichiatria sono le più gettonate fin d'ora , ma anche consulti brevi pediatrici, dermatologici e di medicina generale trovano un valido aiuto nelle telechiamate, per lo più con Skype. Nello scorso agosto ha fatto scalpore la notizia annunciata sul Times che il Sistema Sanitario Nazionale Inglese avrebbe abbattuto barriere geografiche tra medici e assistiti con smartphone e webcam. I pareri della classe medica sono stati contrastanti ma mai del tutto negativi . In Italia il Prof Gianfranco Gensini, Presidente della Società Italiana di Telemedicina, ritiene che l'uso di questa tecnologia sia un' opportunità in più al servizio dei pazienti. Solo l'estensione di questa pratica potrà portare in futuro ad una "etichetta" di comportamenti corretti così che si possano sviluppare cure più immediate ed efficaci e non una prassi per sottrarre tempo da dedicare ai pazienti.
La rete continua quindi a velocizzare i processi della Società umana anche nelle consultazioni mediche. Quando il proprio terapeuta è a portata di click , lo si può infatti raggiungere senza limiti geografici, anche durante lunghi viaggi internazionali e in tutti gli orari consentiti dal proprio personale rapporto di affidamento terapeutico. Sono possibili perfino i consulti e la visione di immagini di ausilio diagnostico come radiografie o risonanza magnetiche o di esami clinici di altro tipo. E' possibile seguire l'evoluzione di esantemi cutanei o di guarigioni di ferite. Ma già oggi i consulti psicologici o psichiatrici sono in continuo aumento nel mondo, soprattutto in paesi come gli USA dove la telepsichiatria è una realtà da tempo per via delle grandi distanze e dell'opportunità di raggiungere così pazienti ricoverati in ospedali rurali o in prigione. L'uso di Skype rende ora questa opportunità alla portata di tutti coloro che apprezzano un controllo attento delle terrapie o che semplicemente apprezzano delle visite veloci. Il vantaggio non è solo quello di non dover parcheggiare, ma anche quello di ridurre i costi delle visite di controllo o di stabilire velocemente con un primo consulto il giusto iter da seguire per gli approfondimenti. E per chi pensa che un rapporto interpersonale "live" sia insostituibile si può osservare che non sarebbe comunque vietato, ma anche che i social network mediano ormai in gran parte la relazione interpersonale in tanti altri aspetti e non stupisce quindi un orizzonte aperto alla web terapia.