AREZZO – Ogni anno la Cartaria Aretina di via Cavour dà alle stampe un libro di grande formato legato alla storia di Arezzo e del suo territorio. Per il Natale 2020 è uscito in questi giorni il volume “La vita etrusco-romana in terra d’Arezzo” a cura di Giorgio Feri.
La grafica e l’impaginazione sono di Bruno Franchi, le schede di Marco Botti, mentre le due prefazioni sono affidate a Claudio Santori e Luca Tognaccini.
“La vita etrusco-romana in terra d’Arezzo” è un bellissimo viaggio alla scoperta della città antica, corredato da una ricca galleria fotografica. Il libro è diviso in tre sezioni principali. Nella prima parte viene affrontata la lucumonia etrusca, nella seconda il municipio romano e alla fine è presente una appendice che mostra come è oggi la città d’arte ammirata sempre più dai turisti.
Attraverso schede che raccontano con un linguaggio divulgativo capolavori come la Chimera, l’Aratore e la Minerva, luoghi affascinanti come l’Anfiteatro romano e Palazzo Lambardi coi suoi mosaici, scrigni di inestimabile valore come il Museo Archeologico Nazionale e manufatti meno conosciuti, il lettore scoprirà che Arezzo antica è ancora evidente e radicata nel tessuto moderno.
Come spiega Claudio Santori nella sua prefazione: “ne risulta una lettura estremamente gradevole e istruttiva, dalla quale possono trarre profitto non soltanto coloro che si avvicinano per la prima volta agli argomenti trattati, ma anche gli studenti e le persone colte non specialiste: certamente tutti coloro che hanno a cuore la città e la sua storia e desiderano avvicinarsi all’arte in maniera semplice, diretta ed efficace”.
Per le festività natalizie la Cartaria Aretina ha pensato anche a un prezioso cofanetto regalo che unisce il presente volume a quello fortunato del 2016, sempre curato da Giorgio Feri, “I sette colli della conca di Arezzo e Castelsecco – San Cornelio”.