La Toscana dei dilettanti ospiterà la Regions’ Cup

Firenze –Una delle fasi finali della Regions’ Cup, la competizione dilettantistica, riservata alla categoria Juniores,  la competizione più importante d’Europa, si svolgerà in Toscana. Dove si contenderanno la vittoria la Rappresentativa della LND del Comitato Regionale Toscano, che difenderà i colori nazionali, oposta a Polonia, Svizzera e Moldavia.

Questo il responso del sorteggio del turno preliminare e intermedio che si è svolto, mercoledì 6 dicembre alle 13 e 30, nella sede dell’Uefa a Nyon. Un sorteggio a cui hanno partecipato il presidente della LND Cosimo Sibilia, il presidente del CRT Paolo Mangini, il segretario del CRT Sauro Falciani, il responsabile della selezione Juniores Mario Tralci tutti soddisfatti per le assegnazioni decretate dall’urna.
L’Italia, quinta nel ranking del torneo, partirà direttamente dalla fase intermedia composta da otto gironi da quattro squadre ciascuno e che prevede la disputa di un mini-torneo.
Le gare si svolgeranno, in una città della nostra regione ancora da definire, in data 9, 12, e 15 ottobre 2018. Ma per la Toscana, essere sede ospitante, è una grande opportunità. Opportunità che il presidente Sibilia ha concordato con Mangini con la certezza che nostra regione si farà valere non solo dal punto di vista calcistico ma anche da quello organizzativo e logistico. Ha infatti dichiarato Sibilia: “Una scelta condivisa quella di voler organizzare il turno intermedio perché abbiamo voglia di tornare protagonisti in ambito europeo. Sono sicuro che il Comitato Regionale darà il meglio di sé dentro e fuori dal campo”.
“Una grossa soddisfazione essere stati scelti come sede di questa fase della manifestazione – ha dichiarato Mangini – La proposta di organizzare nella nostra regione il turno intermedio è stata accettata all’unanimità dai paesi sorteggiati nel nostro raggruppamento. E’ un attestato di stima che ci onora e ci spinge ad impegnarci fino in fondo e dare un esempio di professionalità nell’organizzazione di un evento sportivo che porterà benefici al nostro movimento anche fuori dal rettangolo di gioco. E’ un’occasione che avrà le sue ricadute sul piano sportivo e che avrà un ritorno anche economico e culturale”.
Le otto vincitrici dei gironi del turno intermedio si qualificano per le fasi finali. In linea di principio le fasi finali si disputeranno nelle ultime due settimane di giugno del 2019 e verranno ospitate da una delle squadre qualificate.
La Toscana ha già partecipato due volte alla UEFA Region’s Cup fermandosi sempre al turno intermedio: nel 2004 in Bulgaria si piazzò seconda, stessa sorte due anni dopo in Polonia.

LA FORMULA
Le Rappresentative regionali “amateur” delle 39 nazioni aderenti all’Uefa che hanno iscritto una propria squadra Regionale alla competizione si affrontano in due turni di qualificazione ed una fase finale ad otto squadre.

L’Italia, grazie al piazzamento al 5^ posto nel ranking UEFA viene promossa direttamente alla seconda fase (Intermediate round), che si disputa tramite otto gironi (ognuno da quattro squadre), con un posto in palio per le final eight. Sarà la Rappresentativa Toscana a partecipare alla prossima edizione della competizione. La squadra Juniores del Comitato Regionale presieduto da Paolo Mangini infatti ha vinto le ultime due edizioni del Torneo delle Regioni, ottenendo così il diritto sportivo a rappresentare l’Italia nella UEFA regions’ Cup 2018/2019.

PRINCIPI ISPIRATORI
La Uefa Regions’ Cup è la massima competizione europea per dilettanti che mette di fronte selezioni regionali formate da giocatori non professionisti. Attraverso questa competizione, l’Uefa si è posta l’obiettivo di attribuire maggiore rilevanza, a livello nazionale ed internazionale, al calcio dilettantistico, che viene considerato un pilastro importante del calcio europeo; incentivare le Federazioni aderenti all’Uefa ad organizzare competizioni a livello nazionale per le rappresentative regionali dilettanti; organizzare eventi calcistici internazionali a promozione dei contatti tra le regioni, della comprensione e dell’accettazione reciproca, e di una maggiore conoscenza di altre culture e regioni.

LA STORIA DELLA COMPETIZIONE
L’attuale formula nasce nel 1999, grazie anche alla spinta politica della LND italiana che mette a disposizione dell’Uefa l’organizzazione in Veneto. Manifestazione perfettamente riuscita: non solo per la vittoria dei ragazzi veneti, tanto che la Uefa decide di dare alla neonata competizione una sua calendarizzazione stabile nel panorama europeo, con cadenza biennale.

Dopo il successo nel 1999 del Veneto che sconfisse gli spagnoli di Madrid in casa, l’Italia è tornata ad imporsi nel 2003 in Germania, quando la selezione del Piemonte Valle d’Aosta (che nel frattempo aveva vinto il Torneo delle Regioni 2000 e 2001) vinse in Germania (Wurtemberg) battendo in finale i francesi del Ligue du Maine.

Negli anni seguenti invece, solo eliminazioni al primo turno per le nostre squadre. Il biennio 2012/2013 è quello del terzo titolo nella competizione conquistato dall’Italia che diventa la nazione più vincente del torneo continentale. Il Veneto si aggiudica infatti ai rigori la finale contro la Selección Catalana (Spagna) bissando il successo ottenuto nel 1999. Nel proprio girone dell’Intermediate round, ospitato sempre in casa, il Veneto ha battuto l’Easter Finland, il Western Estonia ed il Kujawsko Pomorski. Nell’edizione 2014/2015 il Lazio si ferma all’Intermediate Round disputatosi in Bosnia dove ha affrontato le rappresentative regionali di Portogallo, Bosnia e Bielorussia. Non sono bastate 2 vittorie su 3 gare per accedere alle finali. Nel 2016/2017 anche la Lombardia, nonostante giocasse in casa, non è andata oltre il turno intermedio pur avendo conquistato 6 punti.

TURNO PRELIMINARE

Gruppo A: Galles, Grecia, Macedonia, Svezia

Gruppo B: Romania, Slovenia, Georgia, Scozia

Gruppo C: Kazakistan, Israele, Lituania, Estonia

Le vincitrici dei gironi e le due migliori seconde accedono al turno intermedio.

TURNO INTERMEDIO

Gruppo 1: Russia, Irlanda del Nord, Portogallo, vincitrice Gruppo A turno preliminare

Gruppo 2: Repubblica d’Irlanda, Inghilterra, Slovacchia, vincitrice Gruppo B turno preliminare

Gruppo 3: Croazia, Francia, Lettonia, vincitrice Gruppo C turno preliminare

Gruppo 4: Turchia, Bulgaria, Bielorussia, migliore seconda turno preliminare

Gruppo 5: Germania, Serbia, Malta , seconda migliore seconda turno preliminare

Gruppo 6: Spagna, Ucraina, Azerbaigian, Finlandia

Gruppo 7: Ungheria, Repubblica ceca, Bosnia-Erzegovina, San Marino

Gruppo 8: Italia, Polonia, Svizzera, Moldavia

ALBO D’ORO

1999 – Veneto (Italia); 2001 – Moravia (Repubblica Ceca); 2003 – Piemonte Valle d’Aosta (Italia); 2005 – Paesi Baschi (Spagna); 2007 – Bassa Slesia (Polonia); 2009 – Castiglia e Leon (Spagna); 2011 – Braga (Portogallo); 2013 – Veneto (Italia); 2015 – Eastern Region (Irlanda); 2017 Zagabria (Croazia)

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