Volterra – Cala ancora del 20%, la Tari a Volterra, oltre al 50% già previsto, per chi apre una nuova attività artigianale o produttiva (che non sia somministrazione di alimenti e bevande) e per chi voglia fare il cambio di destinazione d’uso di un locale e adibirlo a laboratorio o attività artigianale. E’ quanto deciso dall’Amministrazione comunale che ha varato una nuova misura che guarda ai giovani e rendere più agevole l’apertura di un’attività. “Troppo spesso – spiega il sindaco Marco Buselli – l’artigianato è stato ingiustamente considerato solo manualità, dimenticando il cuore e la testa, che sono ingredienti indispensabili”.
“E’ anche per questo, oltre che per la burocrazia eccessiva, se i giovani si sono allontanati dal mondo dell’artigianato – aggiunge Gianni Baruffa assessore alle attività produttive. Come pure l’idea che si tratti per forza di qualcosa di “vecchio”, mentre tradizione e innovazione possono e devono camminare assieme”. Tra le agevolazioni varate c’è anche quella per l‘Azienda Pubblica Servizi alla persona Santa Chiara che vede passare la Tari da sedicimila euro all’anno a circa quattromila. “Il Santa Chiara – conclude Buselli – sta impostando un lavoro importante soprattutto in prospettiva, uscendo dalle criticità croniche che la affliggono da anni. Il Comune è al fianco di questa importante azienda pubblica della città e del territorio”.