La superficie di energia Jos

La tecnologia ha invaso le nostre case e i nostri uffici con cavi e caricatori di batterie? Per risolvere il problema arriva JOS, la prima “superficie di energia” dal design originale, sviluppata da una startup nata dalle fila del PhD Plus, il percorso di formazione promosso dall’Università di Pisa che insegna a fare impresa puntando su talento, creatività e innovazione.

La JOS Technology Srls, incubata presso il Cerfitt di Pontech e già vincitrice della Start Cup Toscana 2013, parteciperà alla fiera “Fa’ la Cosa Giusta” – area Green Makers – in programma dal 28 al 30 marzo a Milano, dove presenterà al mercato la nuova versione di JOS (Just One System), il sistema illuminotecnico e di ricarica estremamente innovativo, su cui è possibile alimentare e ricaricare dispositivi elettrici ed elettronici senza l’uso di cavi.

Scegliendo i materiali più belli e sicuri, la startup ha progettato un pannello elettrificabile a bassissima tensione su cui è possibile collegare contemporaneamente una grande quantità di dispositivi e utenze elettriche ed elettroniche, come smartphone, tablet, notebook, fotocamere digitali, casse stereo, piccoli elettrodomestici, sistemi di illuminazione a led. Inoltre la piattaforma è personalizzabile nella forma e nei colori a seconda delle esigenze e dei gusti personali.

Coniugando invenzione, design e riciclo creativo, Jos Technology interverrà a Milano in sinergia con i makers del FabLab Pisa, proponendo uno scenario condiviso: i prodotti proposti dall’azienda saranno seguiti dai makers nelle varie fasi dimostrative tipiche della filiera corta dell’autoproduzione, come lo stampaggio 3D e l’estrusione per il recupero dei vari materiali.

Prototipo_Alimentato_con_Fotovoltaico1.JPG

Il team di JOS Technology è composto da giovani con professionalità molto diverse: Marco Ariani, architetto e progettista, è l’amministratore dell’azienda; Eleonora Romiti, laureata in Storia dell’Arte e Museografia, è la communication manager; la designer Stefania Sagliocco collabora per la parte commerciale; gli ingegneri Gualtiero Fantoni e Daniele Mazzei si occupano di ricerca e sviluppo. L’idea di JOS, oggi sistema brevettato, è nata da Marco Ariani: “Come spesso accade, l’intuizione è arrivata da un confronto diretto con una semplice esperienza – spiega lo startupper – Da mancino, ogni fonte luminosa predisposta sui tavoli da lavoro, pensata per destri, produceva ombra. È così che ho pensato a JOS, un pannello microforato elettrificato a bassissima tensione su cui è possibile posizionare dispositivi elettrici per l’alimentazione e la ricarica senza cavi, in qualunque posizione e composizione si preferisca”.

E la tecnologia JOS guarda avanti: il team, infatti, sta ingegnerizzando ulteriori versioni tra cui un pannello portatile con batteria integrata, con fotovoltaico diretto, e il JOS DATA, simile a un hub che veicolerà non soltanto energia elettrica ma anche dati, e infine il JOS SCOTCH, dove l’utilità del sistema verrà trasferita su un supporto estremamente flessibile.

 

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