La storia e la gente della Bassa raccontati in un libro

La terza opera dell’associazione Argine Maestro ad un anno dal terremoto

La storia e la gente della Bassa raccontati in un libro
Ad un anno dal terremoto che ha falciato queste terre d’Emilia, l’associazione L’Argine Maestro pubblica il suo terzo libro dedicato alla gente, alla cultura, alla storia della Bassa del Po.

Il sisma ha piegato anche l’associazione, reso difficili le riunioni per l’inagibilità di spazi prima disponibili. Ha colpito duramente l’editore. Dopo i primi terribili mesi in cui l’interesse per la pubblicazione è naturalmente passato in secondo piano, i contributi hanno iniziato ad arrivare e la costruzione di questa iniziativa si è finalmente avviata.

La terza uscita della collana ha per titolo “La Bassa un set naturale”, facendo l’occhiolino ad un film su Antonio Ligabue in prossima uscita cui è dedicata la copertina. Se la rinascita dal terremoto è il simbolo di questa nuova pubblicazione, il ricordo e il saluto a Giuseppe Pederiali, figlio della Bassa scomparso pochi mesi addietro, è un altro elemento portante. Pederiali ha creduto in modo convinto e appassionato al progetto de L’Argine Maestro regalando due contributi esclusivi di cui l’ultimo pubblicato ora.

L’associazione L’Argine Maestro ha dato inizio a questa collana tre anni fa contando sul lavoro e sulle ricerche dei propri soci, segugi attenti a scovare prima e a salvare poi, su queste pagine, tanti aspetti della vita di oggi e del passato della nostra Bassa, sulle due sponde del Grande Fiume. Ne sono usciti argomenti che penetrano a fondo tradizioni, storie personali e racconti, ricerche storiche e gastronomiche: un mix ideale di quello che ancor oggi pur parzialmente emana la Bassa.

Su quest’ultimo libro si va dalla vicenda personale di personaggi caratteristici che non ci sono più come il guastallese Piròl o ancora attuali come il pastore che abita la golena del Po o l’arrotino che un tempo fu pugile di fama. Prima che se ne perda per sempre la memoria si registra la cerimonia del condimento dei tortelli nella bassa mantovana, si racconta della fabbrica dei cappelli di paglia tradizionali di Luzzara. La storia passa attraverso i carbonari del Risorgimento al tempo di Maria Luigia, ma anche attraverso le corti rurali abbandonate, i caselli per il formaggio e le loro straordinarie architetture o ancora il rocchetto-trattore che i bambini costruivano fino a qualche decennio fa. Momenti di vita che merita di essere ricordata è quella che segnava l’isola detta “Degli Internati” a Gualtieri, del cinema Centrale di Guastalla, delle risaie a Santa Vittoria. Altri argomenti attendono il lettore che potrà acquistare “L’Argine Maestro: La Bassa, un set naturale” nelle edicole e nelle librerie più attente.

Come per gli altri titoli della collana, anche quest’ultimo punta con decisione alle fotografie inedite a corredo di ogni contributo con immagini di elevato livello qualitativo, tanto da farlo sembrare una rivista patinata.

“La Bassa un set naturale” è edito e distribuito da E.Lui editore, sempre molto attento alla cultura locale.

L’associazione L’Argine Maestro ha sede a Guastalla ma abbraccia idealmente più comuni, rivieraschi e non, interessandosi a temi raccolti lungo l’asta del Po soprattutto reggiano e mantovano e accogliendo soci ovunque si dimostri interesse per la salvaguardia della cultura delle terre basse del Po.

Il sito: www. arginemaestro.org

Il blog: associazionearginemaestro.blogspot.com

email: mail@arginemaestro.org

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