Otto tra prime assolute e prime nazionali nella prossima Stagione di Danza 2015 – 2016 della Fondazione I Teatri Reggio Emilia che propone, in tutto, 16 coreografie e 6 Compagnie internazionali. In particolare, la prima ed esclusiva nazionale del Nederlands Dans Theater e la Shen Wei Dance Arts, che torna a Reggio per un progetto di residenza che porterà alla prima assoluta di Black White and Grey a inaugurare il Teatro Ariosto restaurato. I brasiliani Grupo Corpo, gli israeliani Kibbutz Contemporary Dance Company, la spagnola Rocío Molina completano il panorama internazionale, nel quale non può mancare la principale Compagnia italiana, la Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto.
Apertura di Stagione affidata (10 ottobre) a Grupo Corpo, l’eccellenza della danza contemporanea brasiliana: Sem Mim, in prima nazionale nella versionerivista del 2015, è dedicata al mare mentre la sensazione di essere adun pelo dalla lama della spada di Damocleè stata invece la fonte di ispirazionedurante il periodo di creazione di Triz,il secondo lavoro in programma.
Torna la Kibbutz Contemporary Dance Company (28 ottobre) una delle compagnie di danza più importanti in Israele con If at All del direttore artistico Rami Be’er, la cui originale cifra coreografica è diventata il marchio distintivo della compagnia, mentre il restaurato Teatro Ariosto sarà inaugurato il 16 gennaio dalla prima assoluta di Black White and Grey, prima assoluta della Shen Wei Dance Arts. Un progetto speciale di residenza, che vede il ritorno del geniale coreografo Shen Wei, anche pittore, regista e direttore di scena, già ospite a Reggio della Fondazione I Teatri e della Collezione Maramotti, dove aveva realizzato un site specific nel 2011.
Ballerina e coreografa, Rocío Molina è considerata dalla critica internazionale la più importante danzatrice di flamenco di oggi. Afectós (10 febbraio) con musiche originali di Rosario “La Tremendita”è uno spettacolo costruito su una struttura che comprende diversi brani e scene, dalle immagini e registri molto differenti, dal flamenco al movimento contemporaneo, dalle canzoni spagnole ai semplici respiri.
Ancora un ritorno (16 marzo), in prima ed esclusiva nazionale, del Nederlands Dans Theater con tre coreografie. Shoot the Moon, di León e Lightfoot, che ci attira inun mondo surreale sulla musica di PhilipGlass. The Missing Door, a firma dellaco-direttrice della Compagnia Peeping Tom GabrielaCarrizo, va alla continua ricerca di possibilicontaminazioni tra danza, teatro, arte evita. Infine, Stop-Motion, creato da León& Lightfoot sulle struggenti note di MaxRichter, in cui sette danzatori interpretanoin scena i temi dell’addio e della trasformazione.
La Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto presenta due serate, una in abbonamento e una fuori abbonamento, in tutto 8 coreografie. Nella prima serata (6 novembre) Philippe Kratz, danzatore e coreografo di Aterballetto, in L’eco dell’acqua/MH17 si ispira a una poesia di J. W. Goethe, sul tema del destino. Di Jiri Kylián entra nel repertorio della compagnia 14’20” su musiche di Dirk Haubrich; in Antitesi di Andonis Foniadakis Pergolesi, Scarlatti, Tartini convivono/collidono con Giacinto Scelsi e Fausto Romitelli. La serata fuori abbonamento del 20 novembre presenterà coreografie di Cristina Rizzo, MicheleDi Stefano, mk , e i nuovi passi a due di Eugenio Scigliano e Philippe Kratz.
Nuovo abbonamenti dal 24 luglio, vendita biglietti online dal 17 settembre.