Tavarnelle Val di Pesa – Sono ripresi i viaggi delle autobotti verso il deposito del Morrocco, nel comune di Tavarnelle Val di Pesa, per integrare la risorsa idrica locale e ridurre l’estrazione dai laghi. Le precipitazioni avvenute nel mese di settembre, se non erano riuscite ad ottenere un riempimento degli invasi locali, avevano però determinato un incremento significativo della produzione dei pozzi presenti sulla Pesa, garantendo il prelievo di circa 1.000 mc giorno, permettendo quindi di risparmiare la risorsa presente nei laghi.
Purtroppo il mese di ottobre non ha garantito un apporto di pioggia tale da mantenere la stessa capacità produttiva. I pozzi sulla Pesa stanno entrando in crisi e, per risparmiare le risorse locali, Publiacqua ha deciso di riprogrammare l’integrazione con le autobotti, dal momento che, con la venuta meno della produzione dei pozzi sulla Pesa, l’ammontare delle risorse invasate corrisponde a quello che avevamo a fine agosto. Le temperature attuali, alte per la stagione, stanno inoltre determinando consumi elevati. Problematiche di approvvigionamento sono presenti anche nel Comune di Greve nelle località di Lamole, Casole, Castello Di Lamole, Dudda, Doro, Cintoia, tuttora servite grazie all’integrazione con autobotti.
“Purtroppo non siamo completamente usciti dalle problematiche legate alla crisi idrica scaturite dalla situazione di eccezionale siccità – dicono i sindaci Giacomo Trentanovi, Paolo Sottani, David Baroncelli, Massimiliano Pescini – e invitiamo dunque i cittadini a rispettare la limitazione e a fare un uso responsabile dell’acqua fornita dall’acquedotto che va impiegata esclusivamente per motivi alimentari e igienico-sanitari”.