Prato – Inaugurata in via Galcianese 34 la seconda delle tre sedi di PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator, la Casa delle Tecnologie emergenti con oltre 300 mq completamente rinnovati, accanto all’hub vaccinale Pegaso 2, con sede direzionale, spazio per eventi e seminari da 80 posti con dotazioni di ultima generazione,(videowall, touchscreen da 86 pollici, tavolo interattivo e realtà virtuale a disposizione delle imprese che ne faranno richiesta),e un grande spazio coworking.
Emergenti PRISMA (PRato Industrial SMart Accelerator) è finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per 2.723.000 milioni di euro e prevede un investimento complessivo di 2.929.700 milioni di euro. Il progetto è realizzato dal Comune di Prato come ente capofila, in collaborazione con Pin – Polo Universitario Città di Prato, Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Firenze, Istituto Nazionale di Ottica del CNR, Next Technology Tecnotessile, StartupItalia, Sviluppo Toscana, Estracom che co-finanzierà il progetto realizzando la rete di connessione in fibra ottica che collegherà tutti i partner di progetto.
Il progetto PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator – si propone di creare, nel territorio di Prato, una nuova infrastruttura dedicata a svolgere attività di trasferimento tecnologico verso le imprese. L’attività di PRISMA consiste nell’indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G – ed applicarle al settore tessile-moda e Made in Italy.
Il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, intende favorire la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito, e trasferire le soluzioni sviluppate alle imprese del settore.L’obiettivo di Prisma è di rendere il tessile-moda italiano – il principale rappresentante del Made in Italy nel mondo – più competitivo e efficiente, accrescerne il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse, aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati attraverso il trasferimento tecnologico.
Obiettivi specifici del progetto
La creazione di un nuovo centro di trasferimento tecnologico denominato “Casa delle Tecnologie PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator”;
La realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) congiunti fra università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo di nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G a favore del Made in Italy;
La creazione e l’accelerazione di start-up negli ambiti Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Blockchain a sostegno del settore tessile-moda;
Il trasferimento tecnologico verso le imprese manifatturiere a sostegno dell’innovazione, della competitività e dell’occupazione.
Qui avranno la propria sede pratese chiavi in mano già a partire da oggi e per i prossimi 6 mesi le tre imprese start up selezionate dal bando pubblicato nel febbraio scorso: Awhy di Prato , Dresso di Arezzo ed Hegoplan di Firenze. Galcianese
Awhy ha realizzato una piattaforma di customer care basato sull’intelligenza artificiale (NLP), la missione è quella di automatizzare i processi più ripetitivi e con poco valore all’interno dell’azienda.
Dresso ha sviluppato un’app con l’obiettivo di rendere consapevoli le persone nell’acquisto dei propri capi d’abbigliamento, attraverso lo sviluppo di un social network tramite il quale gli utenti possono condividere i propri outfit e possono ricevere offerte per i prodotti contenuti nel proprio guardaroba.
Hegoplan ha messo a punto una piattaforma tecnologica Fashiontech interconnessa con tutta la filiera della supply chain del mercato fashionlifestyle b2b2c2c, inerente alla scansione antropometrica per la rilevazione delle misure corporee del cilente consumatore finale con attribuzione di avatar fruibili su proprio profilo extranet dedicato, al fine di facilitare la produzione e gli acquisti phidigital di prodotti e/o servizi come engagment con i brand attraverso il virtual showroom cosi risolvendo il problema dei resi merce per taglia errata.
Alla presentazione degli spazi hanno partecipato il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore all’Innovazione e Attività Produttive Benedetta Squittieri, l’assessore ai Sistemi Informativi ed e-government della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, il presidente di StartupItalia Salvatore Amato e Andrea Falchini, direttore di Next Technology Tecnotessile, società che gestirà lo spazio dimostrativo e le tecnologie a disposizione delle aziende. Tanti gli operatori del settore presenti e i partner di progetto (tra cui Estracom, CNR-INO, Next Tecnology Tecnotessile società nazionale di ricerca, Università di Firenze, StartupItalia, SviluppoToscana spa, Polo Universitario Città di Prato), invitati anche nel pomeriggio a partire dalle 15 per il matchmaking tra startup e imprese del distretto tessile.
L’area direzionale di Prisma di via Galcianese apre a pochi mesi dall’inaugurazione della prima sede del progetto al Pin Polo Universitario Città di Prato (27 novembre 2021), che ospita i laboratori di ricerca per la formazione e i progetti di ricerca e sviluppo su tecnologie emergenti e 5G. Il prossimo step, come ha detto l’assessore Squittieri, sarà l’apertura delle terza sede in via Pistoiese 158, presso la Medialibrary in costruzione nell’ambito del Piano di Rigenerazione Urbana avviato dal Comune di Prato in collaborazione con la Regione Toscana: “Il progetto Prisma fornisce importanti strumenti tecnologici al nostro settore produttivo più tradizionale, il tessile, ma non solo – ha affermato il sindaco Matteo Biffoni – Ci sarà anche molto altro, a disposizione dei giovani e degli imprenditori pratesi che qui potranno essere accompagnati nel percorso da professionisti che sostengono e aiutano queste start up attraverso strumentazioni tecnologiche di ultima generazione. E’ davvero la casa di chi innova a tanti settori e al mondo del tessile: chi decide di investire sul futuro e sulle proprie idee troverà qui un posto dove svilupparle con supporto tecnologico e umano”. “Qui in via Galcianese ci saranno degli spazi a servizio delle imprese, come la sala dimostrativa per gli incontri tra i partner del progetto e non solo, che potrà ospitare appuntamenti e workshop, e l’area coworking per le startup che si insedieranno qui oggi- ha spiegato l’assessore Benedetta Squittieri – Le tre imprese selezionate con bando operano nel campo dell’intelligenza artificiale, blockchain e internet delle cose. Lavoreranno insieme alle imprese del distretto industriale per applicare le nuove tecnologie ai sistemi produttivi”.
La sede PRISMA di via Galcianese ospita la sede direzionale, lo spazio dimostrativo, che ospiterà gli eventi pubblici della Casa delle Tecnologie Emergenti – e lo spazio coworking,in cui la CTE mette a disposizione delle startup innovative ambienti open space attrezzati con postazioni di lavoro fornite di connessione in banda larga.
Le start-up che si potranno candidare ad occupare gli spazi attraverso i prossimi bandi che saranno pubblicati da Prisma sono quelle che operano nei settori dell’Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G applicate al settore tessile-moda (T&M) e al Made in Italy.
Lo spazio dimostrativo
Uno spazio dedicato alla divulgazione delle tecnologie, la dimostrazione delle soluzioni sviluppate e la presentazione dei risultati ottenuti dalla CTE verso le imprese e il territorio.
Coloro che sono interessati a organizzare nello spazio dimostrativo PRISMA un evento inerente i temi delle nuove tecnologie abilitanti possono presentare domanda alla segreteria di PRISMA inviando una e-mail all’indirizzo prisma@comune.prato.it.
Le imprese che vogliono scoprire le nuove tecnologie abilitanti e applicarle al proprio settore possono contattare direttamente il partner di progetto Next Technology Tecnotessile alla mail:maurizio.poggiali@tecnotex.it.