Otto candidati sindaci, 19 liste in corsa per le elezioni amministrative (Rifondazione comunista è stata esclusa dalla commissione elettorale), 534 candidati consiglieri comunali per 32 posti disponibili. Il 25 maggio gli elettori reggiani si troveranno di fronte la scheda elettorale più affollata di sempre.
Dal sorteggio è risultato il seguente ordine per i candidati sindaco e le liste collegate:
1 – Ernesto D’Andrea sindaco – Città del Tricolore;
2 – Luca Vecchi sindaco – Svoltare, Italia dei valori, Centro democratico, I Leoni di Reggio, Sel, 0522 Reggio chiama Matteo, Pd;
3 – Francesco Fantuzzi sindaco – Un’altra Reggio;
4 – Donatella Prampolini sindaco – Nuovo centro destra, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista civica Donatella Prampolini;
5 – Gianluca Vinci – Lega nord;
6 – Cinzia Rubertelli sindaco – Progetto Reggio, Grande Reggio;
7 – Antonio Casella sindaco – Reggio democratica. Pdci;
8 – Norberto Vaccari sindaco – Movimento 5 stelle.
Come si vota
L’elettore può votare in tre modalità diverse. Fare una croce sul simbolo della lista che sostiene il candidato sindaco preferito (votando così sia per il partito che per il sindaco), oppure votando solo per il candidato sindaco tracciando un segno sul nome (non dando così il voto anche al partito). Ultima opzione il voto disgiunto, votando tracciando un segno su un candidato sindaco e poi anche su un simbolo di una lista non collegata a lui. L’elettore potrà poi esprimere due preferenze. Nelle righe prestampate può essere scritto il nome di una donna e quello di un uomo. Se fossero dello stesso sesso (due donne o due uomini) la seconda preferenza verrebbe annullata e dunque considerato valido un solo nome.
Il fac-simile
Secondo Donato Vena, che ha inviato il fac simile di scheda, “questa nuova grafica creerà, soprattutto per i candidati sindaco più conosciuti e votati, una elevata differenza di voti tra preferenze attribuite al candidato sindaco e somma dei voti espressi dalle lista di appoggio. Se non verrà spiegato bene come votare in campagna elettorale avremo molti voti di elettori che attribuiranno solo il voto al candidato sindaco e non attribuiranno il voto ad una lista di appoggio, da qui la presumibile sproporzione. Questa anomalia potrà essere ridota solo se si effettuerà una giusta pubblicità su come votare in quesi giorni utilizzando come pubblicità proprio il fac-simile piu’ che i classici santini. Altro elemento di novità e che e’ possibile dare la doppia preferenza ai candidati al consiglio comunale purché siano di genere diverso. Se verranno trascritti due nomi di genere uguale la seconda preferenza non verrà attribuita”.