La rivoluzione di Renzi: restano in 8 nella Giunta comunale fiorentina

FIRENZE – Matteo Renzi aveva già ufficializzato la nomina di Elisabetta Meucci ad assessore all’Urbanistica nel corso della riunione del gruppo Pd, ma il rimpasto di Giunta effettuato oggi dal sindaco di Firenze sa davvero di rivoluzione. Mentre lo statuto comunale ne prevedrebbe 16, saranno soltanto 8 gli assessori della Giunta Renzi, e tutti (ad eccezione dell’indipendente Giuliano Da Empoli, assessore alla Cultura) iscritti al Partito Democratico. Il ribaltone effettuato da Renzi è, però, soprattutto costato caro ad Elisabetta Cianfanelli (Psi), che aveva le deleghe alla moda ed al turismo. Dopo averla ringraziata per il servizio svolto per la città, Renzi ha sostituito la Cianfanelli (Psi), appunto, con Elisabetta Meucci (Pd). Rimettendo mano all’organo esecutivo della sua amministrazione, quindi, Renzi ha passato le deleghe alle politiche ed al territorio alla stessa Meucci, quelle al turismo, all’università, alla ricerca ed alle politiche giovanili a Cristina Giachi, quella al bilancio all’assessore alla casa, Claudio Fantoni, e quelle al welfare, al personale ed alle politiche del lavoro a Stefania Saccardi. Intanto, il consigliere comunale Marco Stella è stato eletto a capogruppo del Pdl di Palazzo Vecchio dopo l’abbandono di Giovanni Galli e di altri tre consiglieri, che hanno abbandonato il gruppo per formare la “Lista Galli Cittadini per Firenze”.

 

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