A giugno era entrata in vigore la carta regionale dei tirocini, che aveva introdotto nuove tipologie di stage che fino ad allora non esistevano in Toscana. L’articolo 11 della manovra di Governo, però, aveva di fatto bloccato l’avvio delle nuove attività formative, ponendo alla Regione dei vincoli stringenti. Il risultato era stato che molti giovani che avevano già preso accordi con le aziende per sostenere dei tirocini formativi, si erano visti dire che non potevano iniziare i loro stages. Per risolvere la situazione di stallo, l’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, ha pensato una delibera che tenterà di aggirare le leggi nazionali permettendo, così, l’attivazione dei nuovi tirocini toscani. Quello imposto dalla manovra, ha dichiarato Simoncini, è «un limite non condivisibile e sbagliato che di fatto, nonostante i tentativi di mettere delle toppe con una successiva circolare, restringeva in maniera per noi inaccettabile il campo di attivazione, escludendo del tutto, fra l’altro, moltissimi giovani in possesso di qualifica professionale. Facendo questo il governo ha interferito con le competenze delle Regioni in materia di formazione professionale e per questo stiamo mettendo a punto il ricorso alla Corte Costituzionale. Nel frattempo, stiamo anche lavorando ad una legge regionale per normare organicamente i tirocini. È nelle more di queste iniziative che abbiamo deciso di fare subito una delibera per riportare in vita uno strumento che la manovra del governo aveva totalmente svuotato». Con la delibera che lunedì verrà presentata in Giunta la Regione proporrà ai giovani toscani di età compresa entro i 30 anni una vasta serie di stages che comprende tirocini formativi e di orientamento (destinati a neo-diplomati, neo-laureati ed a coloro che hanno conseguito una qualifica professionale entro 12 mesi dal titolo di studio), tirocinio di inserimento (destinati a soggetti inoccupati), tirocini di reinserimento (destinati a soggetti disoccupati, ai lavoratori in mobilità, ai disabili, ai malati psichici, ai tossicodipendenti, agli alcolisti ed ai detenuti).
30 Settembre 2011
La Regione tenta di aggirare la normativa nazionale in materia di tirocini
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