La Regione chiede aiuto al Governo per salvare la Richard Ginori

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione sulla vertenza della Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Firenze) presentata dal consigliere Marco Carraresi (Udc). Nel suo intervento di oggi, 25 gennaio, nell’aula di Palazzo Panciatichi, l’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, ha risposto a due interrogazioni presentate da Pdl ed Idv. «Corrisponde al vero, come affermano gli interroganti – ha affermato l’assessore – che l’azienda sta attraversando da alcuni anni una fase di acuta difficoltà finanziaria, in particolare per la mancanza di liquidità, mentre gli indicatori che riguardano l’andamento di mercato appaiono migliori». La Regione, ha continuato Simoncini, è conscia che la Richard Ginori è una risorsa importante del territorio ed un marchio storico di eccellenza nel settore della porcellana. Per questo ha chiesto al Governo, ottenendo una risposta positiva, l’autorizzazione per la rateizzazione del debito con l’erario e che possa essere velocizzato l’iter per la domanda di accesso al fondo di salvataggio per le aziende in crisi. «Il marchio Richard&Ginori – ha dichiarato Marco Manneschi (Idv) commentando positivamente la risposta dell’assessore – è un emblema di qualità da mantenere sul territorio ma può rappresentare un elemento di fragilità, in quanto appetibile e possibile oggetto di speculazioni». «È importante far presente anche il sostegno del Consiglio regionale al Governo per velocizzare il processo di rateizzazione dei debiti con il fisco», ha detto invece Nicola Nascosti (Pdl), anch’egli soddisfatto dell’intervento della Regione sul caso Ginori. Sulla questione dell’azienda di porcellana di Sesto Fiorentino, però, è intervenuta oggi anche Manola Aiazzi, consigliere provinciale del Pdl, secondo la quale la Ginori deve necessariamente essere salvata, senza altre perdite di tempo.  «Vista la grave situazione che attualmente vive l’azienda sestese Richard Ginori – ha dichiarato –  con le colleghe del gruppo Pdl provinciale Erica Franchi e Carla Cavaciocchi abbiamo presentato agli atti una formale richiesta al Presidente Andrea Calò della VI Commissione provinciale, non solo di inserire nel calendario della Commissione l’argomento riguardante l’attuale situazione economica e lavorativa dell’azienda Richard Ginori, ma abbiamo con convinzione proposto che tale argomento potesse essere trattato in seduta congiunta con la Commissione Lavoro del Comune di Sesto Fiorentino». «Crediamo  fondamentale in questo momento – ha continuato Manola Aiazzi – rilevare l’attualità di tutte le posizioni, comprese quelle dei lavoratori e dell’azienda, oltre che le alternative che dagli Enti possono giungere come ancora di salvezza, alla luce delle prescrizioni in evidenza con la nuova manovra finanziaria. Ecco perché esigiamo che alla seduta della congiunta vi possano partecipare come auditori anche le rappresentanze sindacali dei lavoratori dell’azienda». «Questa – ha quindi concluso – la nostra richiesta. Ci aspettiamo che vi sia dato corso con speditezza. Da parte nostra ancora il pieno sostegno all’azienda, ai lavoratori ed alle loro famiglie».

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