Per una domenica, il pubblico del Città del Tricolore (sponda granata) è tornato a vivere un pomeriggio di emozioni anche se, alla fine, il risultato è il solito ed ennesimo boccone amaro. La Reggiana non va oltre il 2-2 casalingo contro il fanalino di coda Pavia e, in virtù degli altri risultati di giornata, può solo mangiarsi le mani per non aver saputo trovare la vittoria contro i lombardi ultimi in classifica. Nella terz’ultima giornata di campionato, infatti, cadono sia l’Albinoleffe che il Venezia, le due squadre che occupano attualmente le ultime posizioni valide per accedere ai play-off di fine stagione con i granata che, in caso di vittoria, si sarebbero trovati a quattro punti dal tanto agognato obiettivo stagionale con ancora due partite da disputare. L’undici di Montanari non è stato in grado di conquistare la terza vittoria consecutiva della sua stagione contro una delle squadre più deboli del torneo, passando in vantaggio per ben due volte e venendo rimontata in entrambe le occasioni; ad Alessi (rigore) ed Anastasi hanno risposto i gol di Speziale e Carraro che hanno permesso ai lombardi – autori di un’ottima partita – di raccogliere un punto prestigioso in questa loro disastrosa stagione.
La Reggiana, invece, fa un ulteriore passo indietro rispetto alla gara vinta contro il Lumezzane non mettendo in campo la concentrazione e la determinazione vista nelle ultime uscite e risultando parecchio imprecisa nei passaggi e disattenta in fase difensiva; nemmeno l’infortunio occorso a De Giosa al quarto d’ora della ripresa può essere preso come alibi da Alessi e compagni, i quali hanno concesso troppo facilmente la via della rete ai modesti avversari (secondo peggior attacco del campionato) rischiando di subire addirittura il colpo del ko a pochi minuti dal fischio finale. Ai granata, in particolare, va imputato il fatto di essersi adagiati troppo dopo entrambi i vantaggi acquisiti e di non aver chiuso la gara nel momento decisivo (Anastasi fallisce clamorosamente l’occasione del 3-1 poco prima del nuovo pareggio di Carraro). Pesantissime le parole al termine della gara di mister Montanari, il quale non nasconde l’amarezza di aver perso una grandissima occasione: “E’ stata una prestazione orrenda. Nessuno, dal primo all’ultimo sceso in campo, ha reso come doveva e non ci sono giustificazioni nè tante parole per descrivere quello che è successo. Abbiamo sprecato un’enorme possibilità di avvicinarci ai playoff, evidentemente non siamo una squadra in grado di mantenere la concentrazione e la determinazione utili per vincere“. Della serie che, in fondo fondo, anche il tecnico succeduto a Battistini credeva in una rimonta che, solamente qualche domenica fa, agli occhi di tutti sembrava impossibile ma che la Reggiana stessa avrebbe potuto rendere oggi ancora possibile…