E' partito stamattina, alle 11 circa, il camper del Maggio. Bianco, con una scritta significativa: "Vi licenzio Adesso! " ovvio riferimento al sindaco Matteo Renzi, il rottamatore che proprio in questi giorni ha compiuto 38 anni. Il camper porterà la protesta del Maggio in vari punti sensibili della città, dalle piazze ai mercati a ogni dove si possa radunare la gente. Perchè, come spiegano gli operatori, la lotta del Teatro e dei suoi licenziati è una lotta della città, anzi, del Paese intero, contro la tenaglia che inesorabile cerca di tagliare cuore, gambe e mani alla cultura. Cuore, gambe e mani che sono rappresentati dagli operatori messi in mobilità, per cui ogni ora che passa è un inesorabile avanzamento verso il fatidico 31 gennaio, data termine per fare rientrare i licenziamenti firmati dal sindaco. Già, proprio il sindaco, che di suo pugno aveva firmato anche l'accordo di giugno, con cluasole e modalità che, a detta dei sindacalisti, non sono state rispettate, come il ricorso ai contratti di solidarietà nel momento in cui le maestranze non avessero accettato i tagli .
Invece, un passo avanti in questa che sta ormai diventando una lotta simbolo di un approccio alla questione di carattere nazionale, potrebbe essere rappresentato dall'incontro che i lavoratori licenziati avranno mercoledì prossimo alle 18 con la commissione lavoro della Regione cui sarà presente anche il governatore Enrico Rossi. Rossi, la cui firma anch'essa campeggia nell'accordo di giugno e a cui i lavoratori si rivolgeranno nella speranza di una "revisione" in extremis del provvedimento. Un provvedimento che la stessa Mariarosa Di Giorgi aveva definito, in un intervento pubblico poco prima dei licenziamenti, "un'interpretazione della Fondazione". Qualcosa, insomma, ci sarà da spiegare ai dipendenti del Maggio.
E sarà giusto l'assessore Di Giorgi a dovere rispondere alla raffica di interrogazioni sul Maggio (si parla di otto), di varia provenienza partitica, che verranno poste al sindaco nel corso del consiglio comunale di lunedì prossimo. Perchè sembra proprio che Renzi non ci sarà.