La politica e i valori: ma esiste davvero una Sinistra in Italia?

Prato – La domanda forse dovrebbe essere estesa anche al passato, non solo se esiste, ma se mai è realmente esistita. L’Italia nasce da un governo di destra quale era quello di Cavour, uomo di destra e che è fondamentale nella unificazione del paese, il cui primo governo, guidato appunto da Cavour, fu un governo di destra. Anche i cosiddetti governi di sinistra che si alternarono a quelli di destra negli ultimi scorci del 1800 e ai primi del 1900 non si differenziarono molto dai governi di destra. Il dopo guerra non ha mai visto la sinistra al governo se non in versioni che dicono di essere tali ma tali non sono, anzi sono la riedizione dei governi di centro destra del dopoguerra con le insegne mutate.

La sinistra è esistita come partito socialista e poi anche come partito comunista ma con una diffusione minima e che ha trovato accoglienza solo con il movimento partigiano e nel primo dopoguerra. Immediatamente la sua diffusione fu ostacolata dai partiti di centro, che hanno diffuso voci che il solo pensare siano state credute ha dell’incredibile, come quella che i comunisti mangiavano i bambini. Recentemente ho scoperto che vi erano persone che ci hanno creduto davvero! La sinistra successivamente ebbe una certa espansione, fino agli anni ottanta, approfittando di un movimento operaio cresciuto e di una nuova industrializzazione.

Dopo quei caldi anni settanta con l’arrivo degli anni ottanta, del benessere economico e della “Milano da bere” la sinistra è andata scomparendo piano piano, per non esistere quasi più.

Attualmente anche se vi sono partiti che si definiscono di sinistra, osservando le loro posizioni oltre gli slogan non si può dire che lo siano, non fosse altro per la loro impostazione morale. Questo perché la sinistra ha una impostazione morale e spirituale ben precisa, improntata ad ideali di uguaglianza e fraternità, due principi che rispetta sempre e che nel panorama politico italiano sono totalmente assenti, con eccezione del pensiero di figure come Enrico Berlinguer. La fraternità e l’uguaglianza richiamano a principi di solidarietà e di moralità, ad una etica totalmente assente dalla nostra politica, presente invece in pensieri politici come quello russo leninista o ancor più cinese maoista, pensieri fortemente etici e pieni di spiritualità, anche se potrebbe non sembrare .

Quella che in Italia si fa chiamare sinistra invece non ha assolutamente il senso della uguaglianza e della fraternità, anzi crea e mantiene privilegi, non ha una struttura etica e nemmeno spirituale, anzi è popolata di persone che tendono al loro proprio interesse, per lo più quello di sistemarsi a vita con il minimo sforzo ed il massimo profitto. Chi militava nello stesso partito comunista ha usufruito di questo, chiedendo favori e utilizzando il partito per ottenere favori, senza alcun anelito etico o spirituale.

Sono sempre stata convinta che il rendersi conto di questo sia stato il motivo che ha condotto a morte per crepacuore  Enrico Berlinguer.

Foto: Enrico Berlinguer

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