Firenze – Più treni e meno auto private. E’ questa la richiesta del Comune di Calenzano dopo una segnalazione da parte dei cittadini, una mozione approvata in consiglio comunale.
Subito l’amministrazione comunale si è attivata incontrando l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, per chiedergli di incrementare il trasposto ferroviario e creare una rete di trasposto pubblico più efficiente a Calenzano.
Adesso la segnalazione arriverà anche sul tavolo del Ministro dei trasporti.
La necessità che chi usa i mezzi pubblici per recarsi a lavoro si trasforma il più delle volte in disagio è stato segnalato al Comune da 150 pendolari che hanno firmato un petizione in cui si richiede di ripristinare il vecchio orario, in quanto con quello attuale non riescono ad arrivare in tempo sul posto di lavoro.
Della questione se ne è interessato sia il Sindaco Riccardo Prestini che il Vicesindaco Alberto Giusti, che ha la delega alla mobilità.
“L’Assessore Ceccarelli ha raccolto la nostra segnalazione – ha detto il Sindaco di Calenzano Riccardo Prestini -, spiegando che ne ha ricevute molte altre dello stesso tenore perché sui binari viene data priorità alle esigenze dell’alta velocità, a discapito degli utenti dei treni regionali che negli ultimi mesi hanno dovuto sopportare non pochi disagi”.
Infatti, l’assessore regionale Ceccarelli ha mandato una lettera al Ministro Toninelli per ribadire questa esigenza e per sottolineare che i treni dei pendolari vengono considerati secondariamente rispetto all’alta velocità.
Nella sua ultima lettera l’assessore Ceccarelli cita anche proprio il caso di Calenzano con il treno 6583 Prato Centrale-Firenze Campo Marte, rappresentando il problema dello spostamento di orario che ha messo in difficoltà molti lavoratori.
“Concordiamo pienamente con la lettera dell’Assessore Regionale – ha concluso il Sindaco – e se non avremo risposte in tempi utili, organizzeremo ulteriori iniziative, anche in collaborazione con le altre Amministrazioni coinvolte, per richiamare l’attenzione su un problema che finora non ne ha avuta abbastanza e che sta creando notevoli disagi a centinaia di pendolari”.