Non più sensi unici in via Settembrini, ma pilomat che entreranno in funzione nelle ore di punta e nel fine settimana. E’ quanto ha deciso l’amministrazione comunale al termine della sperimentazione dei sensi unici che ha diviso residenti e commercianti. In arrivo anche la ciclopedonale, nuovi attraversamenti pedonali, il ridisegno di tratti stradali per moderare la velocità e aumentare la sicurezza.
Le novità sono state illustrate lunedì nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco Ugo Ferrari e dall’assessore alla Mobilità Mimmo Spadoni, insieme al presidente della Circoscrizione Sud Gianni Prati e al dirigente delle Politiche per la mobilità del Comune Alessandro Meggiato. Il progetto si articola in
I provvedimenti viabilistici, indicati con ordinanza comunale, saranno già operativi da questa settimana attraverso il posizionamento della segnaletica ed entreranno a pieno regime a settembre. “Dopo un articolato percorso fatto di approfondimenti tecnici e di ascolto delle diverse esigenze del territorio, abbiamo individuato una soluzione che ci permette di togliere da via Settembrini il traffico improprio di attraversamento e di aumentare la sicurezza della strada – ha detto il vicesindaco Ferrari – Attraverso l’installazione di un pilomat attivo in alcune fasce orarie deviamo il traffico delle ore di punta sulla tangenziale sud-est, un’arteria che costituisce una valida alternativa di mobilità di attraversamento per quella zona e che, con la creazione della variante di Fogliano e della bretella di Rivalta, diverrà sempre più appetibile”.
“L’introduzione del pilomat, se dovesse confermare la funzionalità che ci aspettiamo – ha aggiunto Ferrari – potrebbe essere una soluzione anche per il traffico di via Gattalupa”.
“La sperimentazione realizzata in via Settembrini ha dato ottimi risultati sul traffico di attraversamento, in particolare del mattino, che vogliamo confermare ed estendere anche al traffico serale – ha detto Spadoni – Il pilomat è uno strumento che permette sia flessibilità che rigidità, esattamente quando servono, e che in questo senso l’Amministrazione comunale sulla base delle analisi tecniche ha deciso di considerare come la soluzione oggi opportuna per via Settembrini”.
Il presidente della Circoscrizione Gianni Prati ha sottolineato come la soluzione individuata possa essere valida anche per i commercianti della zona.
Il piano si articola in due fasi, per un investimento stimato sui 50mila euro.
Nella prima fase di intervento:
– I sensi unici saranno eliminati e nel tratto di via Settembrini compreso tra via Ravà e via Montessori sarà realizzata una chiusura solo in determinate fasce orarie e cioè dalle ore 7 alle 9 e dalle 17.30 alle 19.30, che consentirà di eliminare il 48% del traffico di attraversamento in direzione nord e il 30% in direzione sud su base giornaliera. In totale, nelle due direzioni, il traffico di attraversamento giornaliero viene ridotto del 39%. La chiusura sarà regolata da un dispositivo tipo pilomat, che sarà attivo nelle fasce orarie di chiusura.
Il sabato pomeriggio, la domenica e i festivi la chiusura della strada al traffico sarà permanente (salvo residenti) nella giornata, come già di norma.
Nel punto in cui sarà installato il pilomat sarà realizzato un restringimento della sede stradale che consentirà in quel punto, quando la circolazione sarà permessa, il passaggio di un solo veicolo per volta, ovvero sarà un senso unico alternato (pinch point). Questo consentirà di ridurre le velocità nelle fasce orarie di apertura della strada.
– Si procede al ridisegno dell’intersezione via Marani e Settembrini con diminuzione dei raggio di curvatura, al fine di ridurre la velocità delle auto, che si immettono in via Settembrini e al fine di consentire gli attraversamenti in sicurezza. Su via Marani sarà inoltre realizzato un ulteriore attraversamento pedonale.
Su via Marani il beneficio consiste in una riduzione del traffico dovuta alla chiusura di via Settembrini nella punta serale, e in una riduzione significativa delle velocità di svolta a destra dovuta al ridisegno dei raggi di curvatura.
– su via Velmore Davoli, in attestamento alla rotatoria con via Settembrini, sarà realizzato un dosso per aumentare la sicurezza dell’attraversamento pedonale.
La seconda fase prevede:
– l’estensione del marciapiede ciclopedonale fino a via Fellini, al fine di collegare in sicurezza gran parte delle abitazioni alla città, e successivamente prolungare l’infrastruttura sull’intera via, come previsto dal progetto Lungo i bordi;
– saranno poi posti in essere alcuni interventi per la sicurezza e limitazione del traffico in strade minori, come ad esempio via Ada Negri.
– via Caduti in missione di pace sarà in futuro collegata a via Rosa Luxemburg con uno svincolo che consenta la sola svolta a destra: ciò consentirà di alleggerire la viabilità interna di una quota del traffico generato nel comparto, senza consentire fenomeni di bypass.
Il ricorso alla tecnologia del pilomat, in questa prima fase, costituisce una metodologia sperimentale, che sarà successivamente oggetto di monitoraggio e valutazione: potrà essere infatti il primo esempio di una metodologia replicabile in situazioni analoghe, in cui si renda necessario intervenire in modo “chirurgico” sul traffico di attraversamento, senza compromettere i livelli di accessibilità delle aree interessate. Esistono infatti sul territorio altre situazioni analoghe a quella di via Settembrini, come ad esempio via Gattalupa.