Il dépliant del Ristorante Albergo Lamone, dove alloggio da una settimana, dice: "Albergo modernamente attrezzato. Cucina tradizionale e genuina. Specialità gastronomiche tosco-romagnole. Servizio accurato per matrimoni, banchetti, comitive ecc. Cacciagione, trote funghi, pecorino marradese, torta di marroni. Vini tipici tosco-romagnoli". Le camere, distribuite su tre piani, affacciano da un lato sulla scalo della stazione ferroviaria e dall'altra su un viale d'ippocastani intitolato a una tale Baccarini ma denominato, nell'uso, "viale della stazione". In una di queste camere il poeta Dino Campana e la scrittrice Sibilla Aleramo trascorsero la notte di Natale dell'anno 1916: forse in questa stessa dove io ora mi trovo, forse in un'altra. Chissà.