Domenica 3 febbraio 2013, alle ore 17. 00 presso il MUVE di Empoli Via Ridolfi n. 70 l’associazione SINCRESIS, attiva ad Empoli dal 2006 nell’ambito della cultura e delle arti contemporanee, presenta un laboratorio con la giovane artista di origine finlandese Riikka Haapasaari che soggiorna presso la nuova residenza per artisti, recentemente inaugurata presso la medesima sede in Via della Repubblica nn. 52/54 dal 28 gennaio al 6 febbraio 2013, per esaminare aspetti ed esperienze relativi alla produzione vetraria nel territorio.
Riikka ha visitato i luoghi di vita e di lavoro dei vetrai, un tempo ed in parte ancora oggi impegnati nella soffiatura ed in operazioni similari, ha familiarizzato con alcuni di essi ascoltando attentamente i loro racconti e le loro esperienze, ha conosciuto una varietà di produzioni ancora presenti nelle loro abitazioni, ha partecipato alla visione dei video che ognuno di loro ha proposto per ricordare ed osservare attentamente i processi della lavorazione del materiale vitreo, ha ripreso con la telecamera i vetrai che attualmente operano nelle fabbriche ancora esistenti.
Infatti Riikka propone un progetto che tende a riscoprire “la mente e la memoria del soffiatore”, in modo che ognuno di noi possa calarsi con la propria immaginazione, attraverso i gesti, i movimenti propri di colui che è impegnato nello svolgimento dell’azione, in un processo simile ad un rituale che suscita suggestioni ed impressioni alimentando il nostro tessuto emozionale. Il pubblico è così invitato a partecipare alla performance dei lavoratori del vetro, a tracciare dei segni che diventano espressione del proprio sentire, a manifestare attraverso un’impronta sulla carta ciò che ha provato osservando i comportamenti stessi di alcuni soffiatori che si sono resi disponibili per diventare i protagonisti dell’azione stessa.
Così Luciano Quagli, Giancarlo Prosperi, Sanseverino Franco, Sergio Serra propongono negli spazi del Museo del Vetro di Empoli la mimica tipica del vetraio che, soffiando nella canna, crea dal nulla, generando dal magma materico un oggetto artistico. Non sono performers che ripetono gesti e che si immedesimano nella situazione, imitando e tentando di rappresentare un personaggio estrapolato dalle pagine di un libro, ma persone vive che hanno provato veramente emozioni e sensazioni, al di là della fatica quotidiana, recandosi ogni giorno in fabbrica.
Sarà proposto nella medesima serata un video relativo a tale esperienza con riprese dei partecipanti e degli spazi visitati di alcune aziende del territorio empolese come la Nuova CEV ed aretino, come la IVV di San Giovanni Valdarno, espressioni di eccellenza in Toscana.
Riikka propone così un lavoro artistico con un mix di media, dalla performance al video, dalla traccia segnica all’azione come happening , come accadimento. Il video sarà inoltre visibile presso l’Associazione Sincresis in Via della Repubblica nn. 52/54 fino al 6 febbraio con la presenza dell’artista.