Viareggio – La Capitaneria di porto di Viareggio ha celebrato oggi, 5 dicembre, presso la Chiesa di Sant’Andrea, la tradizionale Messa in ricordo della Patrona della Marina Militare, Santa Barbara. La funzione religiosa è stata officiata dal Vicario della Diocesi di Lucca, Monsignor Michelangelo Giannotti.
Al termine della celebrazione, il Comandante della Capitaneria di Viareggio, C.F. (CP) Davide Oddone, ha rivolto un pensiero a tutti i caduti del mare ed un sentito ringraziamento ai presenti, in particolare agli uomini ed alle donne della Capitaneria di porto di Viareggio e dell’Ufficio Locale Marittimo di Forte dei Marmi, per lo spirito di sacrificio e l’impegno quotidiano a favore degli altri, talvolta anche a rischio della propria incolumità.
Proprio quello che è accaduto il 27 aprile 2016, quando la motovedetta CP 813 ha effettuato un intervento di soccorso in mare in condizioni meteo-marine proibitive, salvando un velista francese di 68 anni ormai in procinto di affogare a seguito del naufragio della propria imbarcazione nelle acque prospicienti il porto di Viareggio. Per l’ammirevole e coraggioso salvataggio, il Vicario della Prefettura di Lucca, Fabio Antonio Marzano, ha consegnato ai 3 militari dell’equipaggio, C°1^cl. Lucas Oscar Iglesias, 2° Capo Alessio Fabiani e Sc. 2^cl. Mario Palmieri, l’encomio semplice tributato dall’Ammiraglio di Divisione Roberto Camerini del Comando Marittimo Nord di La Spezia.
A seguire, alcune delle Autorità presenti ed il Presidente dell’Associazione Medaglie d’Oro di Lunga Navigazione, Zeffiro Rossi, hanno consegnato 8 Medaglie d’Oro ai marittimi della Marina Mercantile iscritti nelle Matricole della Gente di Mare della Capitaneria di porto di Viareggio, per 20 anni di lunga navigazione su navi di bandiera nazionale con ruolo equipaggio. Sono stati insigniti Mario Bertuccelli (alla memoria, ha ritirato la Medaglia la signora Maria Rosaria Bertuccelli), Mario Guidi, (alla memoria, hanno ritirato la Medaglia la signora Antonia Campanaro e la figlia Stefania,) Mauro Elisei, Raffaello Giannessi, Luciano Pandolfi, Agostino Re, Manlio Quattrocolo e Nedo Pecchia.