Valentina, lei è responsabile del settore trucco per una delle più giovani e interessanti agenzie di consulenza per l'immagine. Deve fare molti corsi di aggiornamento per conoscere e approfondire le novità in fatto di ritocco di immagine ? “Si mi aggiorno tanto. Poi quello che vale per gli artisti. vale anche per me Ogni artista ha il suo stile, quindi anche se percepisco la tecnica di qualcuno poi io la personalizzo. Non è mai un copia-incolla. In base alle proprie doti e capacità ogni truccatore personalizza il suo intervento e metodo. Ogni truccatore ha i propri segreti”. Quale è la sua preferenza se deve scegliere? “A me piace truccare le spose. Negli ultimi anni c’è stata una specie di rivalsa in fatto di trucco per il matrimonio. Prima vinceva il trucco leggero quasi inesistente. Ora invece vuole essere truccata perché si sente protagonista. Nel giorno del matrimonio è lei la vera protagonista e anche per quello che riguarda il maquillage vuole che si veda. Ovviamente c’è chi vuole mantenere le proprie caratteristiche o chi vuole esagerare”. Come procede nel ritocco? “Prima c’è sempre un dialogo per capirci, per entrare in empatia e fare un buon lavoro”. Ti è mai capitato di trovarti davanti una persona che ti chiede un trucco del volto completamente diverso da quelle che sono le proprie caratteristiche? “Si e in base alle richieste cerco sempre di accontentarlo. Poi però provo sempre di fargli presente che c’è un’altra sfaccettatura. A me piace valorizzare e non sfigurare le persone, quindi faccio sempre una seconda prova”. Lei non fa solo la make up artist ma anche la psicologa.Quali sono i suoi programmi futuri? “Ne ho molti. Prima devo fare il maquillage a numerose spose. Poi ho tanti workshop e organizzo dei corsi per chi vuole diventare truccatrice o truccatore. Ma non solo. Seguo anche chi vuole imparare a truccarsi o a valorizzarsi. Sono di tendenza anche i ritocchi per l’addio al nubilato. Vengono in agenzia un gruppo di ragazze che decidono il tema e le preferenze della serata. Si fanno truccare tutte e poi vanno fuori a trascorrere la serata. Ovviamente la sposa è sempre la protagonista”. Come si chiama la sua agenzia? “Fashionimage. Tra un po’ incontrerò dei russi che desiderano avere una mia consulenza per il trucco. Io vado nei loro alberghi con un trolley dove conservo tutti i miei trucchi e cerco di dare il massimo delle mie abilità”. Chi si rivolge a lei? “In genere chi richiede una mia consulenza è qualcuno che sta uscendo da un’esperienza di vita, da una storia d’amore o da un periodo difficile e vuole cambiare tutto. Ovviamente inizia dalla propria immagine”. Oltre alla sua agenzia che altro fa? “Lavoro in una farmacia. Sono consulente per il trucco”.
21 Febbraio 2013
La make up artist che trasforma lo stile
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