Firenze – Succede di tutto fra Fiorentina e Lazio in una partita incredibile per tanti, troppi episodi che l’hanno infiammata, frammentata, avvelenata. Con un’altalena di gol, compresa la fantastica tripletta di Veretout, con emozioni, falli, falletti e fallacci, errori e papere che hanno visto la Fiorentina rimontata a più riprese fino alla vittoria della Lazio. Che se non è stata superiore nel gioco lo è stata nei sostituti dei titolari superiori a quelli viola a cominciare dal portiere.§
Fino all’ultimo le due squadre si affrontano senza esclusione di colpi cominciando fin dalle formazioni iniziali che vedono Saponara e Benassi in panchina insieme ai Primavera Gori e Ranieri mentre Gil Dias ed Eysseric sono schierati fin dal primo minuto a offrire una nuova spinta offensiva. La Lazio recupera Immobile che ce la fa a riprendersi dalle fatiche del derby ma che sostituisce all’ultimo minuto Murgia con Parolo. La posta in palio per entrambe le formazioni è alta, è l’Europa e anche sugli spalti le tifoserie – con un migliaio di supporter biancazzurri al seguito – si fanno sentire.
Partita tesa e al 6’ il colpo di scena, il primo di una lunga serie, con il rosso a Sportiello che colpisce di mano fuori di area per deviare una conclusione di Immobile liberato da un malinteso tra il portiere e Pezzella. Fiorentina in 10 e gioco fermo a lungo per consentire l’ingresso in campo di Dragowski mentre dal Franchi si leva l’ormai coro cult insensibile insensibile all’indirizzo del signor Damato.
Ma c’e poco da ridere, soprattutto vista la prestazione di Damato, perché la Fiorentina all’ 11 con Chiesa spreca ma al 15’ – grazie a un nuovo episodio che scatenerà polemiche – inganna Damato che espelle Murgia reo di un molto dubbio fallo da ultimo uomo proprio su Chiesa. Da posizione centrale batte Veretout che insacca. È il 16’ e la partita si fa incandescente con Pezzzella che salva sulla linea su tiro di de Vrij.
In dieci contro dieci la gara non accenna a perdere di intensità e velocità. Inzaghi manda dentro Anderson per De Vrij ed è proprio lui a metttere subito in crisi la difesa viola con un assist per Immobile murato nella conclusione. Rovesciamento di fronte e ancora Chiesa mette in crisi tutta la Lazio quando duetta con Biraghi che entra palla al piede in area per essere steso da Luis Alberto. Rigore che Veretout realizzza. E’ il 30’ ed è il 2 a 0 per la Fiorentina. Inzaghi perde le staffe e viene espulso dopo aver protestato per un rigore che anche la Var smentisce.
Franchi in delirio ma è questione di pochi minuti che al 39’ la Lazio segna su calcio di punizione di Luis Alberto con Dragowski pietrificato. Poi ancora proteste per un mani viola in area ma ormai la Fiorentina è in affanno e Draagowski la combina grossa quando su calcio d’angolo non trattiene il colpo di testa di Caceres con il pallone che carambola in rete per il 2 a 2.
La ripresa è la replica del primo tempo con un susseguirsi di emozioni a cominciare dal gol annullato a Simeone per fuorigioco certificato dalla Var, al gol incredibile ancora di Veretout che fa esplodere Il Franchi al 53’ quando il francese scarta tutti e infila l’estremo laziale. E basta aspettare il 60’ che di nuovo il Franchi entra in fibrillazione quando Damato accorda un rigore per la Lazio dopo un entrata maldestra di Pezzella su Immobile. Decisione che l’arbitro si rimangia quando la Var assegna il fuoorigioco di Immobile.
Ma la Lazio non molla e al 69’ agguanta il 3 a 3 con Anderson bravo a trafiggere un portiere allibito. Al 70 entra Falcinelli per Simeone e Lulic per Lukaku. Non c’è tregua, la Fiorentina subisce e va di nuovo al tappeto al 73’ con Alberto che anticipa Pezzella. Il centrale si innervosisce e poco dopo rimedia l’ammonizione che gli costa la squalifica contro il Sassuolo sabato alle 18.
Non è finita Saponara al 79’ entra per Gil Dias e all 86’ entra Caicedo per Immobile e nel recupero quasi si arriva alle mani per un fallo laterale. Poi la Fiorentina si getta a corpo morto in avanti, mentre in terra come morti si gettano i laziali che per poco non incassano il pareggio da Dragowski in attacco su calcio da fermo al 97’.
Fiorentina – Lazio. 3 – 4
FIORENTINA: Sportiello, Milenkovic, Hugo, Pezzella, Biraghi, Veretout, Dabo, Chiesa, Eysseric, Gil Dias, Simeone. A disp. Dragowski, Cerofolini, Laurini, Saponara, Benassi, Ranieri, Gori, Gaspar, Hristov, Olivera, Cristoforo, Falcinelli.
All. Pioli
LAZIO: Strakosha, De Vrij, Lukaku, Pezzini, Paolo, Immobile, Luis Alberto, Milinkovic, Caceres, Filipe Luiz, Marusic. A disp. Guerrieri, Vargic, Almeida, Basta, Felipe Anderson, Crecco, Wallace, Quissanga, Lulic, Caicedo, Di Gennaro, Murgia.
All. Inzaghi
Arb: D’Amato di Barletta, assist Tegoni Peretti, IV uomo Abisso, Var Aureliano Meli
Reti: 16’ e 30’ e al 533’ Veretout, 39’ Luis Alberto, 45’ Cacres, al 69’ Anderson, al 73’ F Alberto
Espulsi Sportiello e Murgia, Inzaghi, amm Leiva, Veretout, Pezzella, Chiesa, L.Alberto