La Junge Deutsche Philharmonie, che unisce giovani musicisti di talento provenienti da diverse accademie musicali tedesche, con il suo direttore principale e consulente artistico Jonathan Nott, sarà al Teatro Municipale Valli giovedì 9 marzo, ore 20.30 con un programma che comprende tre opere di commiato e uno sguardo riflessivo sul passato: i Valses nobles et sentimentales (Valzer nobili e sentimentali) di Maurice Ravel, i Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti) di Gustav Mahler e la Sinfonia n. 15 in la maggiore di Dmitri Shostakovich. Come mezzosoprano solista canterà la sudafricana Michelle Breedt, nota per le sue esibizioni nei grandi teatri lirici del mondo e le partecipazioni al Festival di Bayreuth.
Maurice Ravel compose i suoi Valses nobles et sentimentales nel 1911, originariamente per pianoforte, la versione orchestrale seguì nel 1912. Sette valzer e un epilogo distinto si fondono in una suite di danze, che ricorda il periodo d’oro del valzer Viennese, in particolare – come suggerisce già il loro nome – con riferimento ai Valses nobles e Valses sentimentales di Franz Schubert.
Gustav Mahler ha composto i Kindertotenlieder nelle estati del 1901 e 1904. Ha scritto i cinque canti su omonimi testi di Friedrich Rückert; due figli di Rückert erano morti nel 1833/34 e il poeta aveva lottato contro questo brutto colpo del destino scrivendo 428 poesie. Nel luglio 1907, due anni dopo la prima esecuzione, Mahler subì lo stesso destino di Rückert: sua figlia Maria Anna morì e lui non fu più in grado di dirigere questi brani.
La prima esecuzione della sinfonia n. 15 in la maggiore di Dmitri Shostakovich ebbe luogo l’8 gennaio 1972 ed è stata diretta da Maxim Shostakovich, il figlio del compositore. Riesaminando la storia della musica occidentale, la composizione contiene citazioni retrospettive da Guglielmo Tell di Rossini, reminiscenze da Tristano e Isotta di Richard Wagner e il motivo del destino dalla Valchiria di Wagner. Shostakovich ha attinto apertamente anche dalle proprie opere. La sinfonia n. 15 è in una certa misura il suo testamento di compositore; egli morì solo pochi anni dopo.
Teatro Municipale Valli
Giovedì 9 marzo 2017 ore 20.30
Junge Deutsche Philharmonie
Jonathan Nott, direttore
Michelle Breedt, mezzosoprano
M. Ravel, Valses nobles et sentimentales
G. Mahler, Kindertotenlieder per mezzosoprano e orchestra
D. Šostakovic, Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141