Nella serata di sabato 12 gennaio la Guardia Costiera di Viareggio ha rinvenuto, presso un ristorante del centro della cittadina del litorale lucchese,6 kg di novellame d’anguilla vivi e pronti per essere cucinati. Si tratta di un prodotto vietato e, quindi, molto ricercato. Le cosiddette “cee” o “ceche” sono una prelibatezza a Viareggio, ma la loro pesca è vietata in quanto compromette la sopravvivenza della specie adulta, che ormai è in via di estinzione. Le anguille sono una specie protetta dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Cities) e, per la loro pesca di frodo, sono previste sanzioni pecuniarie e penali. Il novellame è stato posto sotto sequestro dai marittimi viareggini e, essendo ancora vivo, è stato rigettato a mare. Per il proprietario del ristorante, invece, è stata emessa una denuncia a piede libero.
13 Gennaio 2013
La Guardia Costiera di Viareggio salva 6 kg di piccole anguille
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