I comuni dell’Unione Colline Matildiche (Albinea, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella) si mobilitano alla ricerca di disponibilità di appartamenti da segnalare ai responsabili del circuito Servizio di Accoglienza straordinario (CAS), gestito dalla Prefettura di Reggio Emilia, e da destinare a nuclei familiari provenienti dall’Ucraina, composti in gran parte da donne con figli al seguito in fuga dalle zone di conflitto.
Gli appartamenti devono avere le seguenti caratteristiche: essere immediatamente o rapidamente disponibili; essere dotati di servizi igienici idonei e avere la conformità degli impianti di adduzione del gas per uso alimentare, dell’impianto di riscaldamento e dell’impianto elettrico.
La richiesta è rivolta a tutti i cittadini del territorio. Chi avesse a disposizione monolocali, bilocali, piccoli appartamenti può mandare una mail a uno dei tre indirizzi, a seconda del Comune in cui risiede: protocollo@comune.albinea.re.it (Comune di Albinea), protocollo@comune.quattro-castella.re.it (Comune di Quattro Castella) e info@comune.vezzano-sul-crostolo.re.it (Comune di Vezzano sul Crostolo).
Nella comunicazione, oltre ai propri dati, il cittadino dovrà indicare l’ubicazione e le caratteristiche principali (metratura, numero camere, numero indicativo di posti letto, arredato o no) dell’alloggio che si intende dare in locazione ai gestori dell’accoglienza.
I proprietari saranno successivamente contattati dai referenti delle cooperative sociali al fine di definire il contratto di affitto tra proprietario e cooperativa.
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Unindustria Reggio Emilia, insieme a diverse aziende associate del territorio reggiano, si è mobilitata per portare aiuto al popolo ucraino che sta vivendo una grave emergenza in seguito allo scoppio della guerra portata avanti dalla Russia sul loro suolo.
Gli Industriali reggiani aderiscono al Programma Gestione Emergenze – che collega il sistema confindustriale con la Protezione Civile – che ha il controllo diretto delle necessità reali di chi ha bisogno di aiuto e garantisce una solidarietà concreta, ovvero un flusso razionale di beni in base ai fabbisogni.
Le imprese reggiane già in precedenza, in occasione di calamità naturali ed eventi tragici, avevano dato segno di grande generosità garantendo una risposta strutturata ed efficace ed evitando la dispersione di energie e risorse.
Anche in questo momento le realtà economiche della nostra provincia non hanno fatto mancare la loro solidarietà, nonostante si trovino ad affrontare ogni giorno le restrizioni della pandemia, il rincaro delle materie prime e dell’energia, la difficoltà dell’approvvigionamento e le sanzioni alla Russia.
Con il coordinamento di Unindustria Newlat, azienda attiva nel settore agroalimentare, ha donato numerosi pallets di pasta secca, mentre Accorsi Green, società che opera nel campo dei trasporti e logistica, ha organizzato e gestito gratuitamente la consegna nell’HUB preposto dalla Protezione Civile, con la supervisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Unindustria Reggio Emilia, per continuare a raccogliere materiali e fondi, gestire la logistica e profilare le aziende disponibili a mettere a disposizione le proprie unità produttive, servizi e prodotti in modo coordinato e funzionale, invita le imprese del territorio, anche se non aderenti al sistema Confindustria, che volessero contribuire, a contattare la referente del PGE locale per la gestione della crisi in Ucraina Silvia Margaria, tel. 0522409711 , mail silvia.margaria@unindustriareggioemilia.it.