Arezzo – La Ginnastica Petrarca è la sesta miglior squadra d’Italia. Il campionato di serie A1 di ginnastica ritmica si è concluso con la finalissima di Padova che, oltre ad aver assegnato il tricolore al Fabriano, ha definito le classifiche finali del 2017 al termine di una bella prova che ha visto sfidarsi tutte le più forti atlete italiane. Giunta al centoquarantesimo anno di attività, la Ginnastica Petrarca era intenzionata a celebrare questo importante compleanno ottenendo un piazzamento tra le realtà italiane d’eccellenza ed è riuscita a raggiungere l’obiettivo chiudendo il torneo con un buon sesto posto.
Il lavoro impostato dallo staff tecnico composto da Irene Leti, da Elena Zaharieva, da Federica Peloso e dalla coreografa Stefania Pace ha infatti portato i suoi frutti, permettendo alla squadra di vivere un bel passo in avanti rispetto all’ottavo posto ottenuto nella scorsa stagione e confermando la capacità delle ragazze aretine di competere ai massimi livelli nazionali. Questo piazzamento assume ancor più valore considerando che nelle ultime settimane la Ginnastica Petrarca ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni che hanno colpito alcune delle sue atlete (Asia Massetti, Anita Adreani e Alice Betti) e che hanno limitato le possibilità di scelta delle allenatrici.
La squadra, inoltre, poteva arrivare ancora più in alto e chiudere come quinta, ma è stata superata proprio all’ultimo dalla Polisportiva Pontevecchio di Bologna che ha disputato una finale impeccabile, ha colto il quarto posto nella classifica di giornata e ha sopravanzato le aretine nella classifica generale. «Al termine di una stagione tanto positiva possiamo solo complimentarci con le nostre ragazze e con il nostro staff tecnico – commenta Paolo Pratesi, presidente della Ginnastica Petrarca. – L’obiettivo era di vivere una crescita continua e di disputare una serie A1 di buon livello, dunque questo sesto posto asseconda le aspettative e ci conferma tra le migliori realtà della ginnastica italiana».
La finale di Padova, aperta dal corpo libero di Bianca Folegnani, è proseguita con gli esercizi alla fune di Beatrice Fioravanti e alla palla di Valeria Carnali, e dalle ottime prestazioni di Maria Vilucchi che è risultata come la quarta miglior atleta della prova in entrambe le esibizioni svolte con cerchio e clavette. Un contributo importante è arrivato da Boryana Kaleyn, ginnasta della nazionale bulgara che si è ben integrata con le aretine e che al nastro ha ottenuto il secondo più alto punteggio, permettendo alla Ginnastica Petrarca di chiudere la gara al sesto posto. L’occasione per ammirare e applaudire le atlete dell’A1 sarà ora fornita dall’ottava edizione del Memorial Manola Rosi in programma sabato 16 dicembre al palasport “Mario d’Agata”. «La finale – aggiunge Leti, – è stata accompagnata da un po’ di tensione e qualche esercizio è stato sporcato da piccole sbavature. Nonostante questo, sono orgogliosa del lavoro svolto dalle ginnaste nel corso dell’intero campionato e sono convinta che stiamo ponendo le basi per arrivare ancora più in alto».