Firenze – Davanti a pochi intimi, in un grigio e freddo pomeriggio, con il Franchi macchiato da vasti spazi vuoti sugli spalti, anche quelli di curva Fiesole, e con gli immancabili cori contro i Della Valle, la Fiorentina, soffrendo fino in fondo, conquista tre punti preziosi e tanto attesi dopo pareggi e sconfitte.Una gioia affievolita dal freddo e dall’infortunio a Falcinelli.
Partono subito bene i viola, spinti anche da un teso vento di tramontana e da una formazione in cui ritorna dopo quasi un girone (giocò contro il Benevento) Cristoforo preferito a Dabo per sostituire Badelj, spinti da una formazione in cui si esperimenta fin dal primo minuto il tandem di attacco con Falcinelli che si piazza al centro dell’ attacco e Simeone alla sua sinistra, spinti da un anno formazione in cui la difesa si schiera a tre con V. Hugo, Astori e Pezzzella. E proprio questa spinta, questa partenza brucia il Chievo, senza l’atteso GIaccherini, ma soprattutto senza la capacità di mettere minimamente in crisi il centrocampo avversario.
E così già al 3’ Biraghi, in maglia con le maniche corte, si mangia un rigore in movimento obbligando Sorrentino a un difficile intervento a terra e così sempre Biraghi si fa perdonare al 6’ quando su azione quasi identica e, sfruttando al meglio l’assist di Astori, con un tiro imparabile e in favore di vento, segna l’ 1 a 0.
Gioca senza eccessivi problemi la Fiorentina che tiene le redini della partita e prova in più di una occasione ma quasi sempre inutilmente a far funzionare il suo tandem di attacco.
Il Chievo è davvero poca cosa e soltanto al 38’ riesce a farsi vivo dalle parti di Sportiello conquistando un corner. Sul finire del primo tempo applausi per l’ex Gamberini che infortunato lascia il campo per l’altro ex Dainelli.
Nella ripresa per il Chievo gioca Eolo (non in nota) e il Chievo, spesso però pescato in fuorigioco, prova a pareggiare. Lancia palloni lunghi, cerca l’amore velocità ma non sfonda. E anzi capitola nuovamente al 55’ quando Benassi segna sugli sviluppi di un corner ma il gol viene annullato per fuorigioco. La pressione del Chievo però aumenta e con essa le minacce dalle parti di Sportiello.
Anche perché in contropiede la Fiorentina non punge, anzi con Falcinelli spreca malamente. Pioli manda in campo Dabo per Cristoforo al 69’ ma con la temperatura che si abbassa rapidamente, dopo che Simeone su splendida imbeccata di Chiesa, sbaglia ancora un gol, dopo che il pallone danza pericolosamente nei pressi della linea di porta viola, dopo che Veretout si vede parare una bella conclusione su assist di Falcinelli, dopo che il Chievo manda in campo Pellissier per Hetemaj, dopo che Falcinelli si infortuna e viene sostituito da Thereau e Chiesa da Gil Dias all’ 87’, subito protagonista di una pericolosa conclusione, il gelo spegne ogni ardore e, nonostante 5 minuti di recupero, il risultato non cambia.
In sala stampa, con Pioli influenzato, è stato il suo secondo Murelli a commentare la partita sottolineando come la Fiorentina doveva essere più cinica soprattutto in favore di vento e quindi raddoppiare. Bravi però a difendere il risultato. Nessun problema per Chiesa uscito dolorante dal campo mentre per Falcinelli è da valutare il trauma contusivo distorsivo alla caviglia.
Maran ha ammesso la buona partenza della Fiorentina ma anche le condizioni atmosferiche che hanno deciso il risultato: “Il vento ci ha condizionato, doveva finire in pareggio ma la Fiorentina ha segnato. Abbiamo perso troppi duelli individuali ma non riuscivamo a salire perché la palla ritornava indietro. Viceversa nella ripresa. In classifica arriveremo alla quota salvezza e lavorando ci arriveremo”.
Fiorentina – Chievo 1 – 0
FIORENTINA: Sportiello; Vitor Hugo, Pezzella, Astori, Biraghi; Cristoforo (dal 69’ Dabo), Veretout, Benassi; Chiesa (dall’87 Gil Dias), Simeone, Falcinelli (dall’ 87 Thereau)
All. Pioli
CHIEVO: Sorrentino; Cacciatore, Gamberini (dal 44’ Dainelli), Bani, Jaroszynski; Bastien (dal 46’ Meggiorini), Radovanovic, Hetemaj (dall’ 80 Pellisier); Castro; Pucciarelli, Inglese.
All. Maran
Arbitro: Abisso di Palermo
Reti: al 6’ Biraghi
Amm Simeone, Meggiorini