Cortei, volantini e cartoncini, sciopero sugli spalti, tifosi contro l’arbitro mentre in campo Ambrosini gli dà una mano e la Lazio passa in vantaggio. Non sono scherzi di Carnevale e la tanto attesa Fiorentina – Lazio, anticipata da polemiche e recriminazioni, preceduta dalla manifestazioni del popolo viola fin dalla sede del ritiro della squadra, vive per i primi 15 minuti su piani paralleli e per il restante primo tempo con la squadra di casa che sembra la più frastornata. E mentre i tifosi sono fuori dallo stadio Franchi deserto per protestare contro gli arbitri e la ingiusta megasqualifica a Borja Valero e quella affibbiata a Montella, la Lazio gioca al calcio e passa in vantaggio con Cana su corner ringraziando per la solita dormita viola. Anche la rabbia, il carattere viola è rimasto fuori dallo stadio. E fa impressione il gesto di Ambrosini che dà ragione al direttore di gara quando lo ammonisce per simulazione. La Fiorentina comunque, terminato lo sciopero del tifo, cerca di scuotersi ma la Lazio resiste e resiste bene. E addirittura sfiora il raddoppio allo scadere del primo tempo quando Konko prende una traversa.
Nella ripresa subito la Lazio pericolosa con Candreva in contropiede mentre la Fiorentina, priva anche delle sferzate di Montella e delle giocate di Pizarro, stenta nuovamente ad entrare in partita. Al 56’ la formazione viola rimescola le carte mandando in campo Gomez per Joaquin e Anderson per Ambrosini passando al 3 -5-2. Aumentano i rischi per i viola e il tifo viola aumenta. Tomovic viene ammonito e salterà la Juve (dove mancherà Pirlo), Gomez si dà da fare, Tomovic ci prova, Wolski entra per Matri, gli ospiti non si fanno mancare le giocate tanto che Neto salva il risultato a un quarto d’ora dal termine. E' il momento dei portieri e negli ultimi dieci minuti è Marchetti a salire in cattedra parando prima una conclusione di Gomez e poi una dal limite di Anderson, e una di testa di Aquilani. Poi è Gomez a protestare per un rigore ma questa è una vecchia storia. Come rischia di diventare una vecchia storia la crisi di gioco e di risultati dei viola con il Napoli che ringrazia e si allontana in classifica e in zona Champions.
Fiorentina – Lazio 0 a 1
Fiorentina: Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual, Aquilani, Ambrosini (dal 56’ Anderson), Mati Fernandez, Joaquin (dal 56’ Gomez), Cuadrado, Matri (dal 72’ Wolski)
Allenatore: Russo (Montella squalificato)
Lazio: Marchetti, Konko (dal 63’ Novaretti), Cana, Ciani, Biglia, Gonzalez, Lulic, Ledesma (dal 46’ Onazi), Radu, Perea (dall'89' Keita), Candreva.
Allenatore: Reya
Arbitro: Banti di Livorno
Rete: al 5’ Cana
Note: ammoniti Ambrosini, Ciani, Lulic, Tomovic