Firenze – La Fiorentina centra la sua seconda vittoria nel 2017 battendo al Bentegodi il Chievo per 3-0 dopo una partita giocata in modo cinico, approfittando delle poche occasioni lasciate dai clivensi. I viola passano subito in vantaggio grazie a Tello, riproposto titolare da Sousa, abile a recuperare palla su un errore di Cacciatore e a superare Sorrentino con un tocco sotto.
Nella settimana che ha visto Kalinic decidere di rimanere in viola, ad aprire le marcature su calcio di rigore è proprio Babacar, il sostituto del croato (assente per squalifica). Il Chievo, apparso in evidente difficoltà psicologica visti gli ultimi pessimi risultati, ha messo comunque a dura prova una retrogaurdia gigliata disattenta e che solo grazie ad un Tatarusanu concentratissimo (una bella rispsta all’acquisto di Sportiello) ha evitato di subire gol sulle conclusioni di Meggiorini in grande spolvero.
Ma alla fine, grazie ad un contropiede ben orchestrato da Vecino, è arrivato il terzo gol del baby fenomeno Chiesa, migliore in campo e in continua crescita di partita in partita. Adesso la classifica sorride a Borja e compagni che con una vittoria nel recupero contro il Pescara si troverebbe in piena lotta per la zona Uefa.
E fa ben sperare il ritrovato entusiamo di tutto l’ambiente evidente anche nel gioco di tutta la squadra, con il solito possesso palla unito al pressing che l’anno scorso fece sognare i tifosi nella prima parte di campionato. Unica nota stonata un’altra prestazione sottotono di Bernardeschi che col nuovo modulo deve agire dietro le punte, perdendo la possibilità di imperversare con la sua velocità sulla fascia. Ma lavorando sodo tatticamente anche il genio di Carrara potrà tornare ai livelli di dicembre quando aveva fatto vedere di essere di una categoria superiore.
Sousa è raggiante: “Vincere è sempre importante, lavoriamo per quello. Pur non avendo giocato come sappiamo, a causa delle condizioni del campo e anche della bravura del nostro avversario, siamo riusciti a strappare i tre punti con un grande spirito. Abbiamo bisogno che più calciatori possibile segnino, è la maniera migliore per vincere le partite e oggi Tello Baba e Chiesa hanno dato un contributo fondamentale. Kalinic? Nikola mi ha fatto vedere ancora una volta di avere grandissimi valori umani. Mi sono espresso su di lui tante volte, non solo sulle sue capacità tecniche, ma anche sui suoi principi morali. Allenarlo è un privilegio per me “.
Anche Borja analizza il momento viola: “Molto importanti i tre punti, dopo la bella vittoria con la Juve. Speriamo di continuare su questa linea. Siamo una bellissima squadra con tanti ragazzi bravi. Chi gioca dà tutto, e se segniamo siamo tutti contenti. Kalinic? Speriamo che resti con noi e continui a segnare per la Fiorentina”. Adesso testa alla gara di Coppa Italia di martedì contro il Napoli, probabilmente senza capitan Rodriguez, vittima di un infortunio muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni. Una partita importante per i viola che puntano ad arrivare in fondo alla coppa per cercare di vincere il tanto sospirato trofeo che manca da troppi anni in casa viola e che i tifosi (oggi in 700 a Verona) meritano.