La Fiorentina a Kiev: ultima chance per volare in alto

Firenze – Sono passati 25 anni, un quarto di secolo e la Fiorentina torna di nuovo in Ucraina a Kiev contro la Dinamo per giocarsi questa sera i quarti di finale di Europa league. Era l’aprile del 1990 quando la Fiorentina di allora proprio in questo periodo si giocava le fasi finali della Coppa Uefa. Fu lo 0-0 con la Dinamo del colonnello Lobanovsky che permise alla viola di andare avanti in Europa, poi superò il Werder Brema in un clima surreale col fantasma della B, i Pontello stavano dando il proprio addio, in scena il caso Baggio ed anche per Cecchi Gori non era il momento più bello.

Non è la stessa cosa ma anche la Fiorentina di oggi non vive un momento facile. Viene fuori da dieci giorni in cui si è giocata tutto o quasi, due black out cosi pesanti da mettere in discussione quello in cui fino ad oggi si era creduto. L’Europa League è rimasta l’ultima ancora di salvezza, la più difficile, ma quella più importante. Andare avanti in questa competizione significa Champions League e la squadra gigliata non può lasciarsi scappare questa occasione. Montella ieri da Kiev in conferenza stampa e’stato chiaro e senza alibi: “Torneremo quelli veri, mi aspetto di più da questa squadra, soprattutto dai giocatori più rappesentativi, abbiamo capito cosa è successo dentro la nosfra testa ed anche il campionato non è chiuso”. Montella è convinto che il campionato sia ancora aperto, magari per la lotta al terzo posto. Ma di questo riprenderemo a parlarne domani.

 Stasera la Fiorentina si gioca un posto in Europa. La Dinamo non è il peggior avversario che la squadra viola poteva trovare lungo il suo cammino, anche se assolutamente non è una squadra da sottovalutare anzi: in questa stagione in casa ha sempe vinto con due o più gol di scarto, non ha mai pareggiato una partita dalla fase a gironi in poi. La squadra di Rebrov, ex attaccante, a cui il tecnico ha saputo dare anima e grinta, domina il proprio campionato con cincque punti di vantaggio sullo Shakhtar Donesk. Sul proprio campo è molto forte, in 17 partite tra campionato, coppa Ucraina e Europa League sono state 14 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta.

Si andrà per la conferma del 4-2-3-1 utilizzato spesso e volentieri in campionato da Rebrov. Davanti alla porta difesa da Shovkovski, portiere di 41 anni al quale spesso si copevolizza il non avere più i riflessi troppo pronti, ci sarà la coppia centrale formata da Kacheridi e l’ex Basilea Dragovic, con Silva e Antunes sulle fasce. In mezzo al campo Rybalka e la vecchia conoscenza del campionato italiano Miguel Veloso, con Pizzarro si promettono scintille. Davanti terzetto offensivo formato dal top palyer lungamente corteggiato da club di prima fascia e attuale capocannoniere Yarmolenko, Sydorcuk e Lens alle spalle dell’unica punta Tedorczyk.

Per Montella sarà probabilmente 3-5-2. Nonostante un dito malandato Neto sarà tra i pali, per Tatarusanu convocato non sembra esserci ancora la forma migliore. Unico dubbio, vista la squalifica di Basanta, si andrà probabilmente a preferire l’inserimento di Badelj al posto di uno spento Borja Valero. Il recupero di Pizarro, che non gioca da titolare dallo scorso 12 marzo, è la notizia più importante e rassicurante per andare a gestire le manovre in cabina di regia, a completare Mati Fernandez che a Napoli non ha giocato.

Sulle fasce a destra Joaquin e Alonso a sinistra. Per la difesa torna centrale Gonzalo Rodriguez, fresco di un turno di stop in campionato, con Savic e Tomovic. In attacco Salah e Gomez. Il panzer tedesco è a quota 39 gol in Europa il suo obbiettivo stasera è raggiungere il 40°, una rete gli serve per superare Rumenigge e puntare al podio tedesco di tutti i tempi. Stimolo in più per lui in questa importante serata. Salah, che con le sue tredici pesenze in maglia viola ha già dimostrato tanto, basti pensare solo alle sette reti segnate contro le 9 del suo compagno tedesco finora in questo campionato. La comunità ebraica sarà al suo fianco questa sera, presenti allo stadio.

Resta da ricordare come ultimo dato che la Dinamo ha vinto solo due volte su 18 contro squadre italiane e che è sempre stata eliminata dalla viola nei due precedenti. La Fiorentina in Europa è imbattuta fuori casa da 11 partite, con ben 13 i giocatori a segno, il maggior numero sulle 55 squadre della competizione, sopra anche alla Dinamo ferma a 10.

Lo stadio Olimpico sarà quasi esaurito, 70 mila spettatori previsti. In circa 200 i tifosi viola che hanno raggiunto, con la difficile trasferta, Kiev. L’appuntamento è per stasera ore 21:05, come il ritorno al Franchi tra una settimana.

 

Probabili formazioni:

DINAMO KIEV (4-2-3-1): Shovkovski, Silva, Dragovic, Kacheridi, Antunes, Veloso, Rybalka, Yarmolenko, Sydorcuk, Lens, Teodorczyk

FIORENTINA (3-5-2): Neto, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Alonso, Mati Fernandez, Pizarro, Badelj, Joaquin, Gomez, Salah.

 

 

 

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