Firenze – C’è solo un risultato per la Fiorentina al Franchi contro la Spal. Vincere per non cadere in piena lotta salvezza, vincere per ridare fiducia se non entusiasmo a tutto l’ambiente viola. E alla fine la vittoria, con tanta sofferenza, forse quando solo l’instancabile tifo gigliato ci credeva, arriva a liberare da un incubo. E a far scattare il patron Rocco Commisso sotto la curva Fiesole a farsi immortalare davanti a un altro tifoseria in delirio.
Arriva su calcio da fermo dopo quasi un’intera partita di non gioco è iniziata con la sorpresa dell’Aia che cambia l’arbitro con Doveri al posto di La Penna, con l’amore mossa di Iachini che lascia in panchina Vlahovic e sceglie Boateng per affiancare Chiesa. Una scelta che lascia perplessi. Diversa da quella del fiorentino e mister spallino Semplici che tra i suoi lancia Strefezza, Di Francesco e Petagna con intenti esplicitamente offensivi. Al 6’ sembra aver però ragione Iachini con Boateng che segna però in fuorigioco ma è tutta la squadra viola che sembra avere il piglio giusto attaccando e pressando alto.
Ma è solo un fuoco di paglia con Iachini che si sbraccia, con Semplici che incoraggia ma con il gioco che, da una parte e dall’altra, latita.
La Fiorentina aggredisce con foga ma quando ha la palla non ha idee e bisogna aspettare il 31’ perché Castrovilli impegni Berisha. La Spal non sta a guardare, ma le sue giocate offensive sono confuse nella confusa difesa viola che consente a Di Francesco di cercare l’assist vincente per tre volte consecutive raccogliendo tre ribattute dei difensori. Un flipper fortunato per la Fiorentina che viene salvata dalla traversa quando un lungo spiovente di Murgia si stampa sul legno con Dragowski completamente assente.
Nella ripresa Vlahovic, tra gli applausi, rileva subito Boateng, ed è proprio Vlahovic al 50’ a dare una palla d’oro a Chiesa che però sciupa tutto. Al 63’ Floccari entra per Di Francesco ed è la Spal che sembra avere più gamba, più spirito di iniziativa. La Fiorentina non riparte, non ha sponde e Iachini corre ai ripari togliendo Chiesa al 75’ per Cutrone. Un minuto dopo è però Valoti, grazie a un rimpallo, a presentarsi solo davanti a Dragowski che supera con un pallonetto fuori di poco.
Gol sbagliato, gol subito e all’82’ ecco il gol della Fiorentina. Da corner con Pezzella di testa dopo che Berisha aveva respinto miracolosamente fuori una bordata di Benassi. Jankovic entra per Igor ma per la Spal e per Semplici ormai non ci sono più energie e tempo.
Fiorentina-Spal 1-0
Fiorentina: Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Caceres, Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Dalbert, Chiesa, Boateng.
All. Iachini
Spal: Berisha, Cionek, Felipe, Vicari, Igor, Murgia, Missiroli, Valoti, Strefezza, Di Francesco, Petagna.
All. Semplici
Arbitro: Doveri di Roma, coad. da Baccini e Bresmes, IV uomo Abbatista, Var Conny Di Paolo, Valeriani
Reti: All’82’ Pezzella