Bando Cultura, si riparte: Reggio stanzia 160.000 euro di contributi per progetti di associazioni e Terzo settore (da ottobre fino a fine 2021)

Reggio Emilia non si accontenta e scommette sulla cultura stanziando ben 160.000 euro di contributi a disposizione di associazioni ed enti del Terzo settore operanti nel territorio locale per progetti finalizzati alla promozione del sistema culturale cittadino da sviluppare a partire da ottobre 2020

Reggio Emilia non si accontenta e scommette sulla cultura stanziando ben 160.000 euro di contributi a disposizione di associazioni ed enti del Terzo settore operanti nel territorio locale per progetti finalizzati alla promozione del sistema culturale cittadino da sviluppare a partire da ottobre 2020 fino al 31 dicembre 2021. Con una somma ben più alta di quella delle edizioni precedenti, che ammontava a 35.000 euro, il bando, che prende il nome “Cultura #RE20/21”, nasce nell’ambito del Piano di azioni “Reggio Emilia Riparte” e nel quadro di una strategia integrata di sviluppo locale che offre risorse concrete e consistenti per un totale da investire su progetti culturali locali. Il finanziamento del progetto coprirà fino all’80% del costo complessivo con un tetto massimo di 15.000 euro, in confronto ai 5.000 dell’anno scorso, con la possibilità di richiedere, da parte dei vincitori del finanziamento, un anticipo immediato fino al 50% della somma concessa dal Comune.

“Cultura #RE20/21” si propone l’obiettivo di potenziare tanto la qualità quanto la pluralità del sistema culturale cittadino con progetti che spaziano dalla danza all’audiovisivo, dalle arti alla letteratura, dall’editoria alla storia e documentazione locale, coinvolgendo enti del Terzo settore nell’elaborazione e sperimentazione di risposte adeguate alle sfide e alle fragilità evidenziatesi nel mondo culturale e nel tessuto sociale della comunità in un’ottica di valorizzazione del patrimonio, di sostegno della produzione creativa, di stimolo del protagonismo privato, di arricchimento dell’offerta, di supporto della partecipazione collettiva e dell’integrazione, insieme all’estensione della programmazione per tutto l’anno solare. Le attività sostenute vanno da esposizioni, incontri, conferenze, spettacoli, passando per attività di informazione e formazione, fino alla produzione di materiali editoriali a stampa, video e digitali.

Gli obiettivi del bando sono molteplici e rispondono alla promessa che la cultura non debba stare al suo posto, immaginando nuovi modi, spazi e temi per fare e fruire conoscenza, con attenzione alle riflessioni messe in campo negli scorsi mesi dall’emergenza sanitaria.
Il bando, che vedrà sfidarsi circa 480 partecipanti, sarà aperto fino al 21 settembre e resterà disponibile nelle prossime settimane sull’Albo pretorio online e sul sito istituzionale del Comune di Reggio Emilia.
Reggio continua a mettere la cultura al primo posto, in un contesto in cui le arti diventano un terreno di ricerca che incide direttamente sulla qualità della vita e sul benessere sociale dei cittadini.
Le linee guida per le proposte progettuali di Cultura #RE20/21 ruotano intorno ad alcuni punti essenziali: cultura per tutti, sviluppo intelligente, spazio pubblico come spazio performativo, produzione di arte pubblica e collettiva, diritto alla bellezza, accessibilità per tutti, cultura dei diritti, della sostenibilità e dei “Cento linguaggi”.

“La cultura ha sofferto molto in questi ultimi mesi, ma è nostro dovere risanarla – ha affermato Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, durante la conferenza stampa di presentazione del bando -. Il Comune di Reggio ha deciso di rilanciare il bando per progetti culturali cittadini in modo forte e determinato. Ripartire da uno dei settori lasciati in ginocchio non è scontato, ed è nostro desiderio scommettere di più e alzare la posta in gioco. È nostro volere incoraggiare iniziative atte a portare al centro dell’attenzione i multiformi linguaggi artistici, sostenendo così la comunità creativa ed estendendo la platea di interlocutori della cultura senza lasciare indietro nessuno. Il bando si rivolge a tutti i quartieri, a favore di una cultura diffusa capace di ragionare su spazi performativi aperti e variegati. Reggio ha investito sul Restate e investirà sull’autunno di quest’anno e su tutto il prossimo anno. Con questa chiamata invitiamo le associazioni a sfidarsi, farsi domande, proporre progetti coraggiosi e innovativi, così da tenere alto il livello dell’offerta culturale di una città che riparte da ciò a cui tiene di più: la cultura”.

“Un cambio di passo nell’idea classica di bando della cultura, noi ci aspettiamo molto – ha continuato Giordano Gasparini, direttore della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia -, e sono certo che nessuno resterà deluso. Ripensare il progetto culturale nell’arco dell’anno offre un’occasione di crescita complessiva dalla forte valenza innovativa. È stato fatto un investimento notevole per sostenere con forza progetti ben strutturati e ben organizzati per il futuro dell’associazione: una scelta coraggiosa e consapevole, così come quella che chiediamo agli sfidanti”.

Il bando, approvato dalla Giunta martedì scorso, sarà pubblicato integralmente il 10 agosto e i vincitori saranno selezionati entro il 21 settembre. I progetti proposti saranno valutati da una commissione che assegnerà un punteggio numerico in base ai criteri di valutazione identificati dal bando. La graduatoria sarà pubblicata dall’Albo Pretorio online e sul sito internet del Comune di Reggio Emilia.
L’avviso pubblico e tutta la modulistica utile per presentare la candidatura è disponibile sul sito del Comune di Reggio www.comune.re.it/cultura. Per informazioni sul bando e per supporto nella compilazione della procedura di presentazione del bando: Urp Comune Informa di Via Farini 2/1 – tel. 0522 456660 o Servizi Culturali tel. 0522 456249, email cultura@comune.re.it.

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